Accusata di aver maltrattato il marito e di averlo fatto anche non pulendo la casa, non preparando i pasti e sprecando il cibo acquistato dal consorte, una 40enne di Sonnino è stata rinviata a giudizio.
Il coniuge, di 47 anni, aveva denunciato ai carabinieri di aver vissuto tra le pareti domestiche un inferno, iniziato a gennaio 2012 e andato avanti fino a maggio 2014.
Insulti, aggressioni e nessuna attenzione alle faccende domestiche. Una situazione che sarebbe degenerata dopo che la donna, affatto contenta della fidanzatina di uno dei due figli, avrebbe iniziato a discutere di continuo. E con tali accuse il sostituto procuratore Gregorio Capasso ha chiesto e ottenuto dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, il rinvio a giudizio della 40enne.
Il processo inizierà il prossimo 12 ottobre, davanti al giudice Luigi Giannantonio.