Fondi, fuori pericolo il ferito di Capodanno. Ma il giallo resta

I timori per le sue condizioni, che dapprincipio avevano anche fatto temere il peggio, sono lentamente andati a scemare. Ma, a distanza di un mese, il giallo del ferito della notte di Capodanno resta quasi intatto.

Operato d’urgenza ed inizialmente in coma in prognosi riservata, l’uomo trovato esanime nel centro di Fondi nelle prime ore del 2016, il 52enne albanese C.H.,  sta meglio. Si è risvegliato, non è più ritenuto in pericolo di vita, sta andando incontro a lenti, progressivi miglioramenti. Eppure si trova ancora ricoverato in un letto dell’ospedale di Latina, in condizioni tali da non poter essere ascoltato dagli agenti del Commissariato della Piana. Le indagini per capire come il 52enne sia rimasto ferito, insomma, continuano a restare a punto morto.


Con gli agenti del vicequestore Massimo Mazio che comunque hanno sensibilmente ristretto il campo delle ipotesi. Lasciando sempre più spazio, in attesa dei chiarimenti del diretto interessato, a quella che nei primi momenti sembrava la più inverosimile. Né un pestaggio, né tantomeno un investimento da parte di un pirata della strada, con tutta probabilità, a ridurre in determinate condizioni lo straniero ferito, ritrovato intorno alle 3,30 del primo gennaio con un profondo trauma alla testa e privo di conoscenza in via Galileo Galilei. Piuttosto, all’origine di tutto potrebbe esserci stato un rocambolesco, maldestro tentativo di far ritorno a casa dopo i bagordi d’inizio anno: alzato troppo il gomito, il 52enne, residente da tempo in zona, avrebbe provato ad arrampicarsi sulla palazzina dei vicini – scambiata per la propria – passando per un discendente. Per poi cadere rovinosamente nel vuoto e finire in coma al “Santa Maria Goretti”.