Hanno raggiunto il Palazzo Comunale di Formia per chiedere ancora una volta “Sicurezza stradale”.
I residenti della zona di Penitro che solo qualche giorno fa hanno assistito inermi alla morte di Michela Minchella, la 22enne di Formia falciata da un’auto, sono arrivati in via Vitruvio a bordo di un pullman Atp messo a disposizione per l’occasione.
Una manifestazione che coincide con l’incontro programmato in Comune per cercare una soluzione alla pericolosità di quel tratto di strada.
E ancora adesso, sostenuti dal dolore della zia e del fidanzato di Michela e da una mamma il cui figlio è morto in un incidente stradale, casalinghe e lavoratici, studenti, professionisti e operai della frazione, ma anche gente di Formia e non solo, stazionano sotto il Municipio in attesa di conoscere l’esito dell’incontro. Una riunione tecnica alla quale i residenti di Penitro intendono ricordare: “Esistiamo anche noi”.
Ma l’attesa è troppo snervante per restare in silenzio e, stanchi, i manifestanti hanno urlato: “Che qualcuno si affacci…”. Una richiesta che racchiude la volontà di poter prendere la parola su una questione che li tocca da vicino… perché è da vicino che sono stati colpiti, essendo stati privati troppo presto di affetti preziosi.