Fondi, prostituzione nell’area della stazione: i residenti protestano

prostitute scalo ferroviario, FondiProstitute “in vetrina” (e al lavoro) alla stazione ferroviaria di Fondi e nelle sue immediate vicinanze, i residenti della zona tornano a lamentarsi. Cosa del resto già fatta in passato, senza che, hanno sottolineano con malcelato fastidio alcuni degli interessati, solleciti e segnalazioni a chi di dovere abbiano finora sortito alcun effetto concreto.

tugurio prostitute fondi zona stazioneDa quelle parti, la situazione è sempre la stessa che troppo spesso ha fatto capolino negli ultimi anni: una radicata presenza di donne di vita di origine africana provenienti giornalmente dai Comuni limitrofi, in particolare dal nord della provincia, pronte ad adescare il cliente di turno e a consumare il rapporto sessuale a pagamento perlopiù all’interno di diverse baracche situate nelle traverse di Ponte Tavolato, abbastanza lontane da occhi indiscreti. Camionisti in transito da e per il vicino Mof, ma soprattutto braccianti agricoli stranieri impegnati nelle aziende agricole della Piana, i clienti abituali delle prostitute di stanza nell’area dello scalo ferroviario.


Presenze magari a volte anche discrete – per quanto possibile, l’attività di adescamento è abitualmente mascherata da incessanti passeggiate, o lunghissime telefonate inesistenti – che però giorno dopo giorno infastidiscono sempre di più chi da quelle parti ci vive, ritrovandosi sovente catapultato in scenari desolanti. Una situazione di degrado che non viene più tollerata tanto “per lo spettacolo osceno che offre a grandi e piccoli”, quanto per “la sistematica lordura dei terreni circostanti con fazzolettini sporchi e anti-concezionali”.