In sintonia con i punti programmatici nazionali, anche a Fondi “Noi con Salvini” chiede la realizzazione di progetti finalizzati ad incentivare l’agricoltura. “In particolare – ha detto il segretario locale Antonio Fiore – per quei giovani che cercano un impiego e che vorrebbero recuperare l’antica e nobile tradizione dei genitori e nonni, convinti che essa sia una risorsa inesauribile che garantisca benessere e stabilità, e allo stesso tempo permetta di non sprecare ciò che madre natura ci ha donato”.
Nella Piana i terreni abbandonati sono numerosi e non aspettano altro che qualcuno se ne prenda cura e li faccia fruttare, ha sottolineato Fiore. “Bisogna invertire la tendenza instauratasi negli ultimi decenni, dove il falso mito della scrivania si è trasformato in una società dove tutti vogliono andare a comprare i prodotti agricoli al supermercato, evitando di produrli. Un mondo sempre più innaturale che però genera fame e disoccupazione, e una delle soluzioni possibili è quella del ‘ritorno alla terra’”. O alla zappa, che dir si voglia.
Con i salviniani fondani che hanno annunciato un colloquio con il sindaco Salvatore De Meo, dal quale si attendono “l’impegno a prodigarsi, per quanto gli sia possibile, in favore della crescita dell’agricoltura, perseguendo metodi e strategie moderne ed ecocompatibili”. Fiore ne è sicuro: “Il futuro dei giovani fondani dipende anche da questo, e noi faremo tutto ciò che sarà possibile perché sia florido e luminoso”.