Sperlonga, intervento in forze… per una lavatrice

Una grossa, prolungata perdita d’acqua all’interno di un’abitazione arriva fino in strada e mette in allarme un po’ tutti, tanto da far addirittura temere un dramma: le luci dell’appartamento erano accese, e gli intervenuti avevano il timore che vi si potesse trovare qualcuno in stato di incoscienza o, peggio, privo di vita. Ma era tutta colpa di una lavatrice.

IMG-20160123-WA0005Momenti di tensione registratisi sabato sera – erano da poco passate le 21 – nel centro storico di Sperlonga, in piazza della Libertà. Dove, nell’arco di non molto, è andata a convergere una massiccia macchina dei soccorsi pronta ad ogni evenienza: all’iniziale allarme lanciato da alcuni volontari della protezione civile appartenenti all’associazione “Croce d’oro Sud Pontino”, è infatti seguita la venuta dei carabinieri della Stazione locale e degli agenti della Municipale, oltre che dei vigili del fuoco del distaccamento di Gaeta. Tra i primi ad attivarsi, però, un agente della polizia provinciale fuori servizio: proprio il suo tempestivo intervento, a scansare ogni preoccupazione. In attesa dell’arrivo della “carovana” dei soccorsi (era tra l’altro partita pure un’ambulanza), l’uomo si è portato all’ingresso dell’abitazione oggetto della perdita d’acqua, al secondo piano di una palazzina, e l’ha sfondato con qualche decisa spallata: a differenza di quel che si temeva inizialmente, per fortuna, dentro non c’era nessuno. Era accaduta la cosa più semplice. I padroni di casa erano usciti lasciando le luci accese, e si era rotto il tubo della lavatrice lasciata in funzione, portando quindi l’acqua a invadere l’appartamento in questione, quello sottostante – lì, i danneggiamenti più consistenti – e parte della strada. Fino a rischiare di scatenare il panico.