E’ stata sentita dai carabinieri e dal sostituto procuratore di Cassino, Beatrice Siravo, per ripercorrere tutte le fasi dell’aggressione subita. Annachiara D’Onofrio 27enne di Formia ha dovuto raccontare i tragici fatti dei quali è stata protagonista in corso Spatuzzi a San Giorgio a Liri, il 19 dicembre alle 12.20, quando è stata attinta da tre colpi di pistola uno allo stomaco l’altro alla mano. Colpi esplosi dal suo ex fidanzato il 25enne di Cassino, Graziano Brougnolo che a seguire si è ucciso facendo fuoco contro se stesso.
Nel suo racconto Annachiara ha dimostrato di avere un vuoto. Un gap che il medici presente all’interrogatorio ha ritenuto giustificabile con lo choc subito.
Una narrazione supportata anche dai video delle telecamere di sorveglianza di un negozio in corso Spatuzzi che hanno ripreso quelle sequenze. Graziano che avvicina con la sua Renegate l’auto di Annachiara, una Quasquai, appena uscita dal negozio di famiglia. La ragazza che decide di chiarire lasciando entrare nella sua auto il fidanzato e dopo sette secondi il tentativo di fuga della giovane che non è riuscita, però, a evitare i colpi di quella calibro 22 con la quale Graziano l’ha raggiunta.