Dopo la sagra della polenta nel centro storico e a Doganella di Ninfa, ora tocca alle Feste della polenta nelle borgate di Sermoneta. Domenica 24 gennaio in piazza Caracupa, località Sermoneta Scalo è in programma l’appuntamento di questa che è diventata una manifestazione attesa non soltanto dai sermonetani, ma da tutta la provincia. Protagonista è naturalmente il piatto tipico invernale, la polenta.
A organizzare la Festa della Polenta di Sermoneta Scalo è il Comitato Caracupa con il patrocinio del Comune di Sermoneta.
Il programma per domenica prevede l’inizio della preparazione della polenta alle ore 6.00, la santa messa alle 11.00 e, alle 12.30, la distribuzione del prelibato piatto, condito con sugo di salsiccia, pomodoro ed olio di oliva locale. Gli appuntamenti successivi saranno a Tufette (domenica 31 gennaio) e Pontenuovo (Domenica 7 febbraio).
Ma perché la polenta è nata a Sermoneta? Nel 1503, quando il seme del mais arrivò in queste terre grazie a Guglielmo Caetani, che dopo un lungo esilio a Mantova, fece ritorno a Sermoneta appena avuta notizia della morte di Alessandro VI Borgia, il Papa che gli aveva tolto il feudo con la scomunica e fatto uccidere due fratelli. Guglielmo ritornando al suo paese portò con se il seme del granoturco venuto dall’America e lo seminò sui su fertili territori. La farina del granturco fu usata inizialmente per procurare pietanze ai prigionieri del castello ed in seguito dai poveri e dai pastori come cibo quotidiano. A quei tempi a Sermoneta tra i poveri vi erano molti pastori scesi dai monti dell’alto Lazio e dall’Abruzzo alla ricerca di pascoli più verdi per i loro bestiami. Per la ricorrenza della festa di Sant’Antonio Abate protettore degli animali domestici, che ricorre il 17 gennaio, i pastori scendevano in paese a far benedire i loro animali ed in questa occasione veniva offerto loro e a tutta la popolazione un piatto di polenta condita con carne di maiale e cucinata sulla pubblica piazza. Da qualche anno si è diffusa la tradizione di “replicare” la sagra della polenta anche nelle altre borgate di Sermoneta.