Castelforte, l’Udc ricorda a Cardillo i suoi trascorsi e nel rispetto del passato lavora per il futuro

Castelforte

“La stampa dei giorni scorsi ha riportato la notizia delle accusa che il Pd dell’ex consigliere comunale Giancarlo Cardillo ha rivolto alla passata amministrazione comunale guidata da Patrizia Gaetano. Accuse che, a suo dire, legittimerebbero la sua discesa in campo con un programma serio e credibile per rispondere a tutte le questioni irrisolte e alle aspettative dei cittadini”.

Ad analizzare la figura politica di Cardillo e il suo impegno negli anni a Castelforte sono gli esponenti dell’Udc, Alessio Fusco, Angelo Felice Pompeo, Gianfranco Salerno, Francesco Sessa.


Il consigliere Cardillo rivendica una sua diversità rispetto a questo passato ma, evidentemente dimentica che a più riprese, proprio lui, ha rivestito la carica di vice sindaco, assessore al bilancio, assessore alle politiche sociali, alla cultura ecc.

Cardillo, in buona sostanza, nel bene e nel male, è stato uno dei maggiori protagonisti della vita amministrativa della nostra Città e lo è stato con varie maggioranze e insieme a quegli uomini dai quali, oggi, prende le distanze dichiarandosi diverso. Si tratta di affermazioni risibili in quanto a chiunque abbia appena appena seguito le vicende amministrative del nostro Comune appaiono subito fuorvianti. Ma i cittadini, come sempre, non si faranno prendere in giro e sapranno scegliere con cura e attenzione la classe politica che dovrà governare il nostro Comune.

La gestione Gaetano è stata, purtroppo, non positiva e ha portato alla sua fine prematura ma non per questo le alleanze e le strategie erano negative. Ci sono state, queste si, delle ingenuità ma di qui a dire che è stato tutto un fallimento ce ne corre.

Cardillo sa bene che l’amministrazione non è una cosa facile e che le stessa ha bisogno di capacità, esperienza e iniziative sostenute da idee forti e collaudate con le quali assicurare una gestione ordinata delle finanze e dei lavori pubblici.

Anche noi siamo pronti ad offrire il nostro contributo. Lo faremo con responsabilità, coerenza e senza rinnegare un passato che merita rispetto non fosse altro perché ne siamo stati protagonisti.

La politica ha bisogno di verità e passione, di coraggio e di determinazione, di competenza e di una sana gestione amministrativa che, da parte nostra, c’è sempre stata e continuerà ad esserci.

Saranno gli elettori ai quali ci appelliamo a decidere se intendono affidarsi a chi con onestà ha sempre detto la verità sulle oggettive difficoltà e chi, negando il passato e, quindi, quello che ha fatto finora, si propone come diverso. Ma diverso da chi? Forse diverso dal suo stesso passato nel quale e del quale è stato protagonista”.