Un furto trasformato in rapina impropria. E pure lesioni a un poliziotto. Chiamato a rispondere di tali accuse, lo straniero Cristian Jovanovic, 19 anni, arrestato il 5 giugno scorso dalla squadra volante della questura, ha scelto di patteggiare e ha ottenuto dal giudice Mara Mattioli un patteggiamento a due anni e due mesi di reclusione.
L’imputato, che si trovava ai domiciliari, è inoltre stato rimesso in libertà.
Jovanovic è stato bloccato a Latina dopo che, insieme ad altri due uomini che sono riusciti a darsi alla fuga, aveva messo a segno un furto in un appartamento di via Pasubio, mettendo le mani su 3.500 euro in contanti, tre anelli, un bracciale d’oro e un orologio Rolex.
Lo straniero, brandendo un cacciavite, si era poi scagliato contro l’agente che lo inseguiva per fermarlo.