Il Formia supera il San Michele, mette all’incasso la quinta vittoria consecutiva e saluta il titolo di campione d’inverno del girone D di Promozione.
FORMIA-SAN MICHELE 1-0
FORMIA: Maraolo, La Vecchia (1’ st Esposito), Carginale, Volpe (39’ st Formisano), Imbriaco, Villacaro, Carfora, Foti, Accrachi, Gagliardi, Di Stefano. A disp.: Fiorenza, Pizza, Di Palma, Leonetti, Scariati. All.: Rosolino.
SAN MICHELE: D’ Aversa, Vanzari, Maresca, Di Matteo, Bernardo, Gravina, Ruggiero (39’ st Perna), Forzan A., Germani, Galofero (32’ st Capoccia), Fregnani (12’ st Osman). A disp. : Neroni, Piccirilli, Di Mezza, Forzan M.. All. : Giovannelli.
ARBITRO : Capone di Cassino (Catallo-Parisella)
RETE : 10’ pt Di Stefano (F, rig.)
NOTE: giornata soleggiata, ma fredda, al 44’ st espulso Di Mezza (S) dalla panchina per proteste; ammoniti Maraolo, Carfora (F), Di Matteo, Germani, Galofero, Fregnani, Perna (S). Recupero 0’ pt, 3’st.
Magari ha valore platonico, certamente sarà da confermare nella prossima primavera, ma nel frattempo il Formia supera il San Michele, mette all’ incasso la quinta vittoria consecutiva (settimo risultato utile di fila) e saluta il titolo di campione d’ inverno del girone D di Promozione. Un primo posto figlio di una compagine che senza dubbio è la più in palla del momento, anche se il successo ottenuto a spese di un combattivo San Michele (che pure lamentava assenze di rilievo) ha richiesto impegno e combattività sino al termine.
I biancazzurri -tra i quali erano assenti D’ Amora, Marciano e Sellitti- trovano il vantaggio, poi decisivo, nei primi minuti dell’ incontro grazie a Federico Di Stefano, che trasforma un calcio di rigore assegnato per un fallo di Gagliardi nella prima situazione pericolosa della gara. La squadra di Rosolino tende a controllare l’ incontro, e nel corso della prima frazione si vede annullare una rete dello stesso Di Stefano, caduto in posizione di fuorigioco sull’ assist di Accrachi. Nel secondo tempo, la sfida si dipana sullo stesso filo conduttore, con i locali capaci di pungere in contropiede, mentre ad otto minuti dalla fine è Maraolo che si deve opporre in maniera importante ad un colpo di testa di Germani sugli sviluppi di un calcio d’ angolo. I biancazzurri controllano sino al termine, e portano a casa tre punti che valgono oro. Del resto, basta leggere la classifica…