La Provincia “stampella” economica della Regione: dure critiche da Forza Italia

La sede della Provincia di Latina, in via Costa

Via Costa “stampella” economica di via della Pisana, costretta ad aprire i cordoni della borsa per sopperire all’immobilismo dei vertici della Regione. Situazione indigesta a Forza Italia, che per bocca dei due consiglieri provinciali Salvatore De Meo e Alessio Pacione, rispettivamente sindaco di Fondi e delegato del Comune di Monte San Biagio, stronca sia l’azione amministrativa della Regione che della stessa Provincia: l’una accusata di essere troppo rivolta verso gli interessi capitolini, l’altra di non avere la forza di battere i pugni.

A far entrare in scena le polemiche ci ha pensato la seduta di lunedì del consiglio provinciale.


“In merito ai lavori del consiglio provinciale, convocato a ridosso della fine dell’anno per far fronte al grave ed ingiustificato ritardo della Regione Lazio – unica a livello nazionale a non aver adempiuto al riordino delle funzioni delle Province ai sensi della scellerata riforma Delrio, che ha di fatto sancito la morte degli Enti provinciali – con grande senso di responsabilità abbiamo votato la proposta di deliberazione con cui dal primo gennaio 2016 la Provincia di Latina si farà carico di anticipare le somme necessarie a retribuire il personale impegnato in funzioni non più di competenza provinciale.

E’ assurdo assistere a quanta leggerezza la Regione abbia riservato ad una fase istituzionale così delicata, che vede di fatto le Province completamente svuotate di funzioni e risorse. A fronte di ciò oggi la Provincia di Latina può ‘soccorrere’ la Regione Lazio grazie ad una situazione finanziaria virtuosa, frutto di un’accorta gestione delle precedenti amministrazioni a guida di Armando Cusani. A riguardo abbiamo chiesto alla presidente Della Penna di farsi parte attiva non solo di chiedere in tempi brevi il rimborso di dette somme ma di recuperare dalla Regione anche i milioni di euro già anticipati per le manutenzioni ordinarie delle strade di proprietà regionale e richiedere interventi straordinari sulle strade provinciali ormai ridotte a colabrodo per mancanza di risorse.

regione lazio2E’ incomprensibile come la presidente della Provincia e la sua maggioranza, al di là di qualche sparuto commento durante i lavori consiliari, non trovino la forza politica di rivendicare presso una ‘Regione amica’ una propria identità e dignità istituzionale, nonché criticare un atteggiamento che probabilmente trova come unica giustificazione l’attenzione esclusiva verso l’area romana. Speriamo che tutti i consiglieri provinciali si siano resi conto di quanto sia inutile amministrare un Ente senza alcuna identità e ancor di più senza alcun legame istituzionale con una Regione lontana dalle reali esigenze dei cittadini.

La nostra decisione di approvare tale delibera è stata giustificata dalla necessità di dare certezze ai tanti dipendenti provinciali, ai quali esprimiamo vicinanza e apprezzamento per il lavoro che quotidianamente svolgono. Allo stesso modo lodiamo il lavoro svolto dai dipendenti dei Consorzi di Bonifica, da mesi in stato di agitazione, e nel loro interesse abbiamo responsabilmente approvato la nuova convezione che consentirà di poterli retribuire, nonostante non condividiamo il ruolo della Provincia ridotto ad una semplice intermediazione finanziaria. Nel merito, auspichiamo che la Regione riveda le modalità di attuazione degli interventi di bonifica e non proceda ad una unificazione regionale di tutti i Consorzi di Bonifica, ennesimo atto di allontanamento della Regione dai territori; ma soprattutto auspichiamo che voglia rivedere la sua decisione rispetto alle risorse finanziarie destinate a detti Enti, ai quali è necessario invece trasferire importi maggiori per far fronte alle sempre più frequenti criticità legate alle avversità metereologiche.

Alla ripresa dei lavori risulterà imprescindibile affrontare unitamente il tema del ruolo di una Regione che non sia sbilanciata su Roma, ma sia realmente attenta a tutti i territori, con i quali è doveroso che instauri un dialogo costante e costruttivo nell’interesse dei cittadini”.