Fondi, spiagge attrezzate: pubblicato il bando

L’attesa metamorfosi delle spiagge di Fondi può iniziare, facendo capolino magari già a partire dalla prossima estate: il settore Attività produttive del Comune ha pubblicato il bando per la concessione di ventitré aree demaniali marittime da adibire a finalità turistico-ricreative. Vi saranno collocate altrettante “spiagge attrezzate”, con attrezzature balneari da posizionare a prescindere dall’effettiva richiesta dell’utenza, accompagnate da punti ristoro e servizi igienici.

Una novità che rappresenta il primo vero passo del Pua, il Piano di utilizzazione dell’arenile approvato in consiglio nel marzo del 2013. E che avrebbe già potuto esordire da un pezzo, soprattutto se non vi fosse stata la spada di Damocle rappresentata dai ricorsi pendenti dinanzi la Corte di Giustizia europea contro la cosiddetta “direttiva Bolkestein”, la tanto osteggiata direttiva Ue per la liberalizzazione dei mercati. “Abbiamo atteso le eventuali novità sulla Bolkestein”, ha spiegato il sindaco Salvatore De Meo. “La Corte europea, che doveva esprimersi entro fine anno, non è intervenuta, rinviando ogni decisione a febbraio 2016, e di conseguenza abbiamo potuto mettere a bando le aree”. Tempistiche burocratiche permettendo, ha sottolineato il primo cittadino, “significa che la prossima stagione estiva molti potrebbero vedersi riconosciuta una concessione”. Che, al netto di decadenze o revoche, durerà fino al 31 dicembre 2020.


Oltre ad aumentare l’offerta turistica, la prossima assegnazione delle ventitré aree demaniali contribuirà ad innalzare il livello di guardia lungo gli arenili fondani, garantendo un grosso passo avanti rispetto l’antico problema sicurezza: chilometri e chilometri di spiaggia e quasi nessun bagnino, se non nei pochi stabilimenti finora autorizzati. Espletato il bando, largo a un’ondata di addetti alla sicurezza. “Più concessioni ci sono, più assistenti bagnanti si hanno a disposizione”, ha ricordato ancora una volta De Meo. “Ogni concessionario ha l’obbligo di avere un assistente bagnante, e tra l’altro nel bando è previsto che a chi offre migliori condizioni di sicurezza verrà riconosciuto un punteggio maggiore”.

Tra gli ulteriori criteri per la determinazione del punteggio finale, la valorizzazione e la tutela ambientale, la disponibilità di strutture accessorie, l’impegno per la manutenzione di aree pubbliche, la disponibilità di parcheggio. E, punto in grado di garantire fino alla bellezza di 30 punti, la capacità del progetto presentato di creare nuova occupazione giovanile e di sostenere le categorie svantaggiate. Per presentare le offerte, ci sarà tempo fino a mezzogiorno del prossimo 1 febbraio.