Continua la saga di lady “Valore Occupazione” che prima dice di non essere mai stati al “Colosseo”, salvo poi essere immortalata mentre fa trasportare e scaricare mobili destinati agli occupanti abusivi, asserendo però che ella non invita nè incoraggia all’occupazione degli immobili (riconosciuta da lei stessa come un reato) ma dona mobili e offre assistenza legale a chi lo fa. Un pò come dire, “Noi non partecipiamo alla guerra ma forniamo armi a chi la fa”.
Una figuraccia, ormai, palese a tutto il mondo ma che apre scenari ben più ampi e politicamente interessanti. Infatti, la generosa signora non è una semplice volenterosa a capo di un’associazione, ma ha al suo attivo il ruolo di responsabile delle Politiche Abitative per il Partito Democratico comunale di Latina. Ebbene sì, un personaggio di rilevanza nell’ambito del PD di Latina, dove tutti dunque sanno chi è, cosa ha fatto e cosa fa oggi.
Quindi, Forza Nuova Latina domanda cosa ha da dire il PD, partito al comando (dittatoriale) della nazione per quanto riguarda questo “gioco delle occupazioni non incoraggiate ma sostenute”, occupazioni che, si è detto, costituiscono un reato penale per stessa ammissione della diretta interessata che però non disdegna di assistere chi lo commette.
Una situazione interessante, dicevamo, perché delinea un lugubre quadro di azione associativa-politica che, da una parte, crea una condizione di tensioni sociali tra chi acquista casa in maniera legittima e chi, invece, se la prende in barba a qualunque regola.
Non serve ripetere che Forza Nuova riconosce il diritto alla casa, ma è consapevole che tale diritto dev’essere esercitato secondo le regole della società civile e non rievocando il Far West americano, dove chi era più svelto a sparare dettava legge
