13 contro 12. La maggioranza in Consiglio comunale a Formia è appesa a un filo. Anche il consigliere comunale Mattia Aprea si è dichiarato indipendente – dichiarazione protocollata alle 13 di ieri – facendo diventare minimo lo scarto e quindi la solidità del governo cittadino. Ma Mattia Aprea ha voluto convocare una conferenza stampa per precisare e respingere i legittimi dubbi circa la causa della sua decisione. Perchè infatti non si attendeva altro, Aprea aspettava la nomina da parte del sindaco a presidente del Consiglio comunale. Una nomina promessa già dalla campagna elettorale che ha portato alla vittoria alla elezioni, come premio per l’apporto di voti, ma poi disattesa con l’affidamento dell’incarico a Maurizio Tallerini. Eppoi ripromessa a metà mandato, ma anche questa volta, niente. Si vede che non è bastato essere la lista più votata.
Ma Aprea ha replicato: “Non l’ho fatto per la presidenza del Consiglio. Un ruolo al quale avremmo anche rinunciato come gruppo consiliare solo se ci fosse stato dato l’assessore urbanistica però, ma neanche questo. Avremmo accettato di dare la presidenza a Sandro Zangrillo ma volevamo un assessorato. E’ chiaro ed evidente a tutti che esiste un gruppetto di persone nel Pd – non faccio nomi – che tiene in ostaggio l’intera maggioranza. Perciò ho preso questa decisione per una questione di dignità. Bisogna porre fine all’egemonia della maggioranza. Ora voterò secondo coscienza punto per punto solo nell’interesse della città.
Non abbiamo potuto accettare di avere solo due assessori in giunta, Zangrillo e D’Angiò, ha preso tutto il Pd nonostante in Consiglio abbiamo sei seggi: io, Delle Donne, Cupo, Zannella, più Tallerini – passata al Pd – e Valeriano passata in minoranza. Abbiamo fatto qualcosa di buono come la Formia Rifiuti Zero, sullo falsariga della tanto vituperata Golfo Ambiente, e il piano regolatore“. Ma ora si pone un evidente problema di solidità della maggioranza a quasi due anni e mezzo dalla conclusione del mandato. Anche perchè gli eventi politici non promettono di interrompersi. Già domani, venerdì, è convocata un’altra conferenza stampa dei consiglieri comunale Gennaro Ciaramella e Sandro Zangrillo e dell’ex assessore all’urbanistica Giuseppe Masiello. Che il riferimento di Aprea al gruppo di potere fosse rivolto a loro? Molto probabile.
Infine ha voluto precisare e smentire qualsisasi possibile scenario che lo avrebbe visto come candidato alla presidenza del Consind- lo abbiamo raccontato nei giorni scorsi – ribadendo che nessuno ha mai parlato con lui per questa possibilità. E comunque anche se così fosse stato avrei rinunciato perchè io faccio il consigliere comunale”.
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