Ristoro ambientale, Castelforte non incassa un milione di euro e il Pd chiede spiegazioni

Mancato ristoro ambientale al Comune di Castelforte: abbiamo chiesto al commissario di fare chiarezza”. Lo dichiarano il segretario del Pd Giuseppe Rosato e gli ex consiglieri comunali Giancarlo Cardillo e Paolo Ciorra che spiegano: “Appena avuto sentore di tale notizia ci siamo attivati prontamente, informando il Commissario prefettizio e chiedendoLe di fare tutte verifiche del caso, al fine di chiarire se veramente ci sono stati dei mancati introiti per il Comune di Castelforte. Occorre fare tutti i riscontri necessari per capire se veramente il Comune possa incassare tali somme e quindi chiedersi per quali motivi l’amministrazione Gaetano non si sia mai preoccupata di attivarsi in tale senso.

A prima vista la legge regionale è molto chiara: i comuni che ospitano gli impianti di trattamento e recupero dei rifiuti, oltre che le discariche, sono beneficiari di un ristoro ambientale in misura percentuale al costo di smaltimento pagato dai comuni utenti che varia in base al tipo di impianto.


Nella lettera inviata dalla Regione Lazio agli impianti di trattamento è indicata anche l’azienda che gestisce l’impianto di Castelforte: questo lascia presumere che anche il nostro comune debba riscuotere il benefit ambientale.

Vorremmo ricordare a tutti che nel caso del Comune di Castelforte, si tratterebbe di un 4% sulla tariffa di conferimento pagato dai comuni che usufruiscono dell’impianto di trattamento locale: da un calcolo provvisorio parliamo di circa 300mila euro l’anno che entrerebbero nelle casse comunali, quindi di circa 1 milione di euro che il Comune non avrebbe provveduto a riscuotere negli ultimi 3 anni.

Se le indiscrezioni della stampa trovassero conferma, ci troveremmo davanti a due considerazioni: la prima relativa alla sciatteria ed assoluta incapacità dell’amministrazione uscente dove tra l’altro c’era anche chi per competenze professionali avrebbe dovuto sapere dell’esistenza di questo benefit; dall’altra la buona notizia sarebbe che adesso ci saranno centinaia di migliaia di euro da poter destinare al potenziamento dei servizi al cittadino o ad aiutare chi si trova in stato di difficoltà e bisogno. In tutto questo sia chiaro le eventuali responsabilità non sono della società che gestisce l’impianto ma dell’Amministrazione che non si è mai preoccupata di attivarsi per incassare soldi da altri comuni e destinarli ai propri cittadini”.