Forza Nuova Latina apprende dalla stampa che il Comune di Latina, attualmente commissariato dal Prefeto Barbato, ha rinnovato il contratto di locazione dell’ex campo per rifugiati nord-africani “Al Karama” (e non campo di accoglienza ROM) per altri 6 anni e la somma di 3.600 euro (che potevano essere spesi per le esigenze della città). Se ciò risultasse vero, significa che il terreno, di proprietà della Regione Lazio, continuerà ad essere gestito da Comune di Latina che, leggiamo, realizzerebbe gli “interventi programmati in accordo con la Regione Lazio e la Prefettura di Latina”. Ma di quali interventi si tratta? Ciò non viene specificato, ma possiamo immaginarlo, visto che l’amministrazione Di Giorgi aveva speso centinaia di migliaia d’euro per ristrutturare, con tanto di servizi annessi e connessi, il vecchio campo e successivamente costruirne uno nuovo.
Ma partiamo dal principio. Le fatiscenti strutture di “Al Karama” sono, da anni, abusivamente occupate dai ROM che lo hanno reso una bomba batteriologica e la base logistica da cui perpetrano, nel territorio di Latina ed ultimamente, dopo che hanno sentito il fiato di FN sul collo, in trasferta, ogni tipo di crimine, compreso le aggressione fisiche ad anziani e ragazzine. Un noto covo di pregiudicati, ampiamente raccontati dalla stampa seria, che in qualche modo stanno a cuore al locale PD, ai finti-destroidi (più che altro vigliacchi) delle passate amministrazioni e per ultimo al M5S, che recentemente, per bocca di un suo rappresentante, tale Gaia Pernarella, arrivò a delirare dichiarando che il campo andava sgomberato e gli zingari occupanti “inseriti” cioè messi nelle case popolari o altro, alla faccia degli onesti cittadini, tra i quali molti in attesa di un alloggio.
Il punto è proprio questo: “Al Karama” va sgomberato, perché, appunto, occupato abusivamente e perchè coloro che lo occupano sono, sic et simpliciter, delinquenti a piede libero. E invece, sbeffeggiando le forze dell’ordine che, dal primo giorno, sono costrette a rincorrere i criminali ROM (che poi vengono messi ai domiciliari, ulteriore beffa, nel campo stesso; da dove continuano imperterriti a delinquere), effettuando addirittura blitz in massa in seguito ai reati commessi da ROM, il Comune di Latina avrebbe deciso di rinnovare il possesso del campo ed automaticamente tenersi la patata bollente tra le mani. Perché diciamo questo? Perchè non risulta che il Comune di Latina voglia procedere allo sgombero del posto per farne qualcos’altro, altrimenti sarebbe stato dichiarato apertamente.
Probabilmente il buon Barbato, che pur ha potere assoluto, intende lasciare la questione in quelle dell’amministrazione che verrà. Ma questo significa mesi, o forse anni, di sonno (e soldi) tolti ai latinensi (che non tollerano più la situazione) perchè se alla prossima tornata elettorale dovesse affermarsi il PD e parenti, avremmo i ROM di “Al Karama” in pianta stabile. E allora, per scongiurare questo pericolo l’amministrazione che verrà dovrà finalmente essere un’amministrazione con gli attributi che cancelli, una volta per tutte, “Al Karama” dalla faccia della terra, ed i cittadini lo sappiano: se dipenderà da Forza Nuova, le ruspe entreranno in azione alla prima occasione possibile.