Facendo riferimento a “Fondi, animali in ospedale in coabitazione con degenti e pazienti” pubblicato venerdì 4 dicembre 2015 il direttore del Dipartimento di Prevenzione Igino Mendico dell’Asl di Latina precisa: “Presso il P.O. di Fondi si è trasferito da circa un mese il Dipartimento di Prevenzione, accorpando tutte le funzioni, prima decentrate anche su Terracina, in un’unica sede nell’ambito del Distretto n. 4. Sono stati utilizzati, razionalizzando la distribuzione degli spazi e senza pertanto depotenziare altri servizi, i locali ubicati a piano terra e dotati anche di ingresso posteriore indipendente rispetto a quello del nosocomio.
Va peraltro detto che il Dipartimento di Prevenzione è composto da diverse strutture organizzative, alle quali occorrerà, se pur brevemente, far cenno. La principale attività della Prevenzione Attiva è costituita dagli screening per la prevenzione dei tumori del colon-retto, cervice uterina e mammella. Proprio la presenza di tecnici della suddetta struttura consentirà l’utilizzo del mammografo presente in ospedale. Gli screening sono il fiore all’occhiello della sanità pubblica italiana, la cui popolazione, grazie a loro, è ai primi posti per durata di vita media. L’Igiene Pubblica poi, gestisce l’intera campagna per la vaccinazione antinfluenzale, così importante per le persone anziane e a rischio. Altra struttura è rappresentata dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, la cui attività si svolge principalmente all’interno del MOF e proprio per questo rilevante per il comune di Fondi.
Per quanto concerne le strutture veterinarie va ribadito che non è previsto né consentito l’ingresso di animali di qualsiasi tipo nella sede. I cani ad esempio cui corre l’obbligo di osservazione in caso di morsicatura sono visitati nei canili di Fondi e Terracina. I medici-veterinari che operano presso le aziende utilizzano, secondo le disposizioni della dirigenza, l’ingresso autonomo posteriore.
Va sottolineato poi che gli allevatori da sempre si recano presso il CUP dell’ospedale per effettuare i versamenti propedeutici al ritiro dei certificati previsti per la movimentazione degli animali.
L’unica differenza, in tale contesto, è che il certificato viene rilasciato presso la porta accanto e non, come avveniva prima con disagio, presso una sede distante.
La zootecnia, con gli oltre 3000 capi bufalini e annessi caseifici, rappresenta un settore molto importante per il comune di Fondi. Quanto riportato nell’articolo non corrisponde pertanto al vero e rischia di destare un inutile allarmismo tra la popolazione”,