Obbligo di firma dopo il furto, ma non si presenta. Torna in carcere

Il carcere di Latina

Nella serata di ieri, la Squadra Volante della Questura di Latina, ha eseguito l’ordine di custodia cautelare in carcere emesso nella stessa data dal Tribunale di Latina, nei confronti di MAMONE Domenico, nato a Vibo Valentia il 21.09.1969.

Lo stesso era stato arrestato, sempre dalla Squadra Volante, il 07.10.2015, per il reato di furto pluriaggravato presso un supermercato della zona. Nei confronti dello stesso, gravato da numerosi precedenti specifici, in data 08.10 2015, era stata applicata la custodia cautelare in carcere, misura sostituita, il 16.10.2015, dal Tribunale del Riesame, con l’obbligo di presentazione alla P.G.


In seguito alle reiterate violazioni del predetto obbligo, per omessa e ritardate presentazioni per la firma presso la Questura, su segnalazione della Divisione Polizia Anticrimine, il Tribunale, ritenuta insufficiente la precedente misura ha ripristinato la custodia cautelare in carcere.

Il Mamone, dopo le formalità di rito, è stato quindi tradotto presso la locale Casa Circondariale. Nella mattinata di ieri si è svolto il processo in direttissima nei confronti di T.G., del 1972, di Velletri, arrestata nella serata di mercoledì dagli Agenti della Squadra Volante, perché sorpresa in fragranza di furto presso il negozio Sport 85, sito in questa Via Piave. La donna, priva di precedenti, è stata condannata a due mesi di reclusione, pena sospesa