Un nuovo prodotto, un nuovo management e una nuova strategia giudiziaria. Da questi tre punti il pastificio Paone cerca una importante – forse a questo punto fondamentale – fase di rilancio, che permetta allo storico presidio industriale, che a Formia fa pasta dal 1878, e nell’intera Regione Lazio è il più antico, di uscire dalla crisi nella quale si è rapidamente inabissato, non solo a causa della congiuntura economica, ma in particolar modo per le indagini e i sequestri che hanno colpito il vecchio polo industriale al centro di Formia. Il progetto di riqualificazione del pastificio in piazza Risorgimento a Formia, la vecchia sede, è infatti la base dell’indagine giudiziaria Sistema Formia, che vede coinvolti 20 soggetti, con contestazioni di reato anche gravi come l’associazione a delinquere. Oggi, dalla fabbrica di Penitro, il nuovo management – dopo l’ormai deposto ex amministratore unico Stefano Paone – composto da Erasmo e Fulvio Paone, ha celebrato l’inizio di una nuova fase, con un breve discorso alle maestranze.
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Presente anche la Camera di Commercio di Latina con Gianni Gargano. Va ricordato a questo proposito che, proprio per la provincia di Latina, il pastificio Paone conserva la matrice di registrazione più antica, la più antica fabbrica del territorio. L’azienda in questo suo nuovo corso si avvarrà della collaborazione di nuovi partners commerciali sia sul mercato dell’import che su quello dell’export. Anche dal punto di visto produttivo la pasta avrà nuovi protocolli di produzione, per raggiungere standards sempre più elevati con procedure che vogliono consolidare e rendere il più certe possibile le qualità e il sapore del prodotto finale. C’è anche una nuova confezione. Insomma un restyling a 360 gradi.
Solo qualche giorno fa, infine, la vicenda del pastificio è tornata davanti al tribunale del Riesame, a seguito di una sentenza della Cassazione che di fatto ribalta le ipotesi accusatorie della Procura di Latina e che lascia spiragli di speranza. E per il duo alla guida dell’azienda, Erasmo e Fulvio Paone – subentrati non senza complicanze a Stefano Paone – il centro commerciale a piazza Risorgimento alla fine si farà.