“I ricordi di un pioniere. Il riscatto di un popolo e del suo podere”

88 anni appena compiuti, e ottimamente portati, raccontati in un libro che narra la storia personale di Antonio Caselli e contemporaneamente di un “popolo”, quello dei coloni in agro pontino.

Domenica 29 novembre alle 17, presso il Centro sociale per anziani “Don Giovanni Lerose” di Borgo Podgora, Antonio Caselli presenterà “I ricordi di un pioniere. Il riscatto di un popolo e del suo podere”.


Un libro di testimonianza, realizzato in collaborazione con il giornalista Mauro Nasi, che narra fatti e vicende di un’epoca certamente difficile e determinante per questo territorio ma non così lontana come le attuali generazioni la percepiscono.

All’età di 7 anni, al seguito del papà Amedeo e del resto della famiglia, Antonio giunse in una terra pontina solo in parte bonificata, ancora sterile e marchiata dalla malaria. E’ pertanto testimone diretto degli effetti della svalutazione della lira italiana dopo la Prima Guerra Mondiale e delle misure per la stabilizzazione, della politica e dell’economia rurale fascista attuata attraverso l’Opera Nazionale Combattenti, della gestione e del riscatto dei poderi ma anche del dramma e della distruzione della Seconda Guerra Mondiale e, infine, della ricostruzione.

Quasi un secolo di esperienze vissute e riflessioni su un periodo importante della Storia nazionale e dell’Agro Pontino in modo particolare, in grado di far conoscere e tramandare la storia di luoghi oggi abitualmente frequentati e soprattutto del riscatto del podere da parte dei coloni del Settentrione d’Italia.

Un appuntamento, dunque, con la storia raccontata da chi l’ha vissuta sulla pelle ed è ancora ben impressa nella memoria, da oggi custodita e tramandata in un libro.