Cocaina liquida dalla Colombia, la Cassazione conferma le condanne

Condanne definitive per i quattro pontini coinvolti nell’importazione di oltre tre etti di cocaina, allo stato liquido, dalla Colombia. A metà febbraio 2013 la Guardia di finanza arrestò il “corriere” Francesco Capozzi, 53 anni, carpentiere di Latina, sbarcato all’aeroporto di Fiumicino, proveniente da Bogotà, con una serie di involucri nel corpo contenenti la droga, Mario Nardone, 50 anni, che aveva affittato al lido un’abitazione dove venne trovato il 53enne intento ad espellere gli ovuli, Francesco Coluzzi, 47 anni, e Maurizio Santucci, 46 anni, tutti del capoluogo pontino, che accompagnarono Capozzi da Fiumicino a Latina.

Nel novembre 2013, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Civitavecchia, Raffaella De Pasquale, condannò il carpentiere a 4 anni di reclusione e gli altri tre, tutti pregiudicati, a 6 anni e 8 mesi a testa. In totale 24 anni di reclusione.


Una sentenza confermata il 24 ottobre dell’anno scorso dalla Corte d’Appello di Roma e ora resa definitiva dalla Cassazione.