Ha retto in aula, davanti ai giudici del riesame di Roma, l’impianto probatorio contro il quale gli indagati dell’operazione Melody avevano presentato ricorso. Confermate le esigenze cautelari per Terracciano Michele e Davide, che rimangono in carcere. Anche l’ultima tornata dei ricorsi, la cui riserva è stata sciolta il 18.11.2015, non ha alleggerito la posizione degli altri ricorrenti.
I giudici hanno disposto la custodia cautelare ai domiciliari, a fronte di quella in carcere, solo per Simonelli Alessandro e Guglietta Giuliana, permanendo, comunque, tutta la gravità del quadro indiziario a loro riconducibile che, anche sotto la lente dei giudici del riesame, ha confermato l’attualità delle esigenze cautelari.
Per gli stessi motivi sono state confermate le esigenze cautelari anche per gli altri ricorrenti: Iacovacci Marco, Di Lelio Elio, Coppolella Rocco, Tammetta Danilo, Martinelli Vera, Forte Alessandro, Di Vizio Carla e Bonaldo Simone.