Palpeggiata e poi pure giudicata male dalla sua comunità, tanto da portare da allora sempre il velo. Nell’ambito di un processo che ha portato alla condanna di un bracciante indiano per violenza sessuale è emerso come la presunta vittima sarebbe stata due volte tale. L’imputato, Nar Niorman, nell’agosto 2008, a Borgo Hermada avrebbe cercato di baciare e avrebbe palpeggiato una maghrebina, residente lì da tempo.
L’indiano era ubriaco e la violenza si sarebbe consumata sotto gli occhi dei figli della donna, che aveva poi allontanato il molestatore a bastonate e denunciato l’accaduto. In aula, a Latina, la presunta vittima ha riferito che la sua comunità le aveva detto che quelle cose capitano a quelle che si truccano e non portano il velo. “Da allora non l’ho più tolto”, ha affermato la donna.
Dal Tribunale di Latina per l’indiano è intanto arrivata una condanna a un anno e due mesi di reclusione, con sospensione della pena.