Serie D, ancora Meloni gol: vittoria per l’Unicusano Fondi

Fondi Calcio
Fondi Calcio

Nel segno di Peppe Meloni. Il bomber firma una nuova doppietta, tocca e supera quota 100 gol in serie D e trascina l’Unicusano Fondi alla vittoria.

ISOLA LIRI-UNICUSANO FONDI 0-2

ISOLA LIRI: Terbeshi, Berardi (26’ st Savone), Gentile, Lucchese, Cassese, Poziello C., Salemme (38’st Sisti), Franzese, Giglio, Poziello R., De Carolis (26’ st Basilico). A disp.: Micheli, Tullio, Palumbo, Massimiani, Lombardo, Cataldi. All.: Grossi (squalificato, in panchina Proia).
UNIC. FONDI: Saitta, Galasso, Pompei, Ramceschi (36’ st Martino), Tommaselli, Pepe, Alleruzzo, Catinali, Iadaresta (24’ st Barbato), D’ Agostino (46’ st Evangelisti), Meloni. A disp.: Calandra, Cappai, Ruggiero, Carbone, Sterpone, Di Giacomo. All. Pochesci (squalificato, in panchina Guazzoli).
ARBITRO: Vigile di Cosenza (Rinaldi-Civitenga)
RETI: 38’ pt, 9’ st Meloni
NOTE: spettatori 150 circa, giornata soleggiata ma fredda, campo pesante ed irregolare; ammoniti Cassese, Salemme, Franzese (I), Alleruzzo, Ramceschi, Saitta, Martino (Uf). Recupero 3’ pt, 4’ st.


Nel segno di Peppe Meloni. Il bomber firma una nuova doppietta, tocca e supera quota 100 gol in serie D e trascina l’Unicusano Fondi alla vittoria, la seconda consecutiva, sul campo dell’ Isola Liri, e si proietta in maniera decisiva verso la parte alta della classifica del girone H.

LA PARTITA
Il confronto è subito vibrante, tra due formazioni che vogliono giocarselo a viso aperto. Ci prova subito la squadra biancorossa con Giglio, sul quale risponde prontamente Saitta, la risposta rossoblù è importante con la grande chance capitata a Iadaresta al 21’, la cui conclusione a colpo sicuro viene salvata sulla linea da Franzese. Successivamente ci provano Giglio (velenosa deviazione di testa respinta da Saitta, tra i più efficaci della sua compagine), e poi Galasso (palla di poco alta sulla traversa), ma al 38’ i fondani trovano il vantaggio: a siglarlo è il bomber Meloni, che sfrutta una correzione aerea di Iadaresta -lancio di Catinali- per insaccare con un diagonale sul palo opposto. Il finale di prima frazione è di marca isolana, con due occasioni importanti capitate nel finale a Lucchese: al 45’ palla fuori di poco, ed nell’ ultimo minuto di recupero clamorosa chance mancata solo davanti al portiere ospite.

Il secondo tempo si apre con l’Isola Liri all’ attacco, ma è l’Unicusano Fondi a trovare il raddoppio, ancora con il suo bomber, che questa volta infila di testa nell’ angolo alto, laddove il portiere di casa non sarebbe mai potuto arrivare. I biancorossi provano a reagire (cinque minuti dopo il raddoppio, la difesa rossoblù sbroglia una pericolosa situazione), ma gli uomini di Pochesci sfiora a sua volta la terza marcatura, prima con Alleruzzo, che calcia a lato da buona posizione, e poi con D’Agostino, che dal limite dell’ area chiama Terbeshi ad una difficile deviazione. Le ultime chances della gara sono firmate dall’ Isola Liri; angolo del neo entrato Basilico, la palla attraversa l’area piccola senza che nessuno fosse pronto all’ intervento e poco dopo è Giglio a scheggiare la parte alta della traversa. Alla fine, i rossoblù festeggiano, ed ora guardano verso l’ alto.

I COMMENTI
GROSSI (All. Isola Liri): Il nostro rimane un grosso campionato, nonostante i tanti problemi. Anche contro l’ Unicusano Fondi, abbiamo giocato alla grande e creato molto, ma siamo stati condannati da un attaccante eccezionale come Meloni. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, giocando così potremmo davvero raggiungerla.

POCHESCI (All. Unicusano Fondi): Abbiamo vinto e siamo felicissimi, perché è un successo fondamentale nel nostro cammino. Avevamo bisogno di un successo esterno per rafforzare le nostre convinzioni, anche se va sottolineato su un campo assai difficile e contro un avversario che forse è stato il primo a metterci davvero in difficoltà, creando molto ed avendo la concreta possibilità di tornare in partita. Oggi è andata bene a noi, con un Meloni che si sta dimostrando per noi eccezionale, andiamo avanti perché il cammino è ancora molto lungo.