Nuova “Cittadella del Tennis” a Gaeta: le opposizioni fanno muro

Alcuni componenti del Circolo Tennis Gaeta ritratti a giugno in occasione della promozione in serie C

“Un impianto per il gioco del tennis dalle dimensioni minime essenziali, quanto meno sufficienti ad un suo equilibrio di gestione”, è questa la descrizione che il tecnico progettista della tanto decantata “Cittadella del Tennis” di Gaeta fa a pagina 3 della Relazione Generale del Progetto Esecutivo dell’opera pubblica da realizzare. Nel comunicato stampa emesso dal comune di Gaeta, invece, il sindaco Mitrano dichiara: Un’altra grande opera per lo sport locale, ancora un obiettivo raggiunto dalla nostra Amministrazione”.

Ancora una volta ci si trova in presenza di falsità e demagogia elargite a piene mani ad una città distratta ed inconsapevole.  La verità è che la cosiddetta “Cittadella” è piccola e senza alcuna possibilità di apliamento, costosa (prevista una spesa di euro 796.000) e situata in zona “Colle”, un’area periferica con viabilità difficile”.


Lo dichiarano in una nota congiunta Agorà, Movimento Progressista, Partito Socialista, Sinistra Ecologia libertà.

L'ingresso del Circolo Tennis Gaeta
L’ingresso del Circolo Tennis Gaeta

“Il confronto fra l’attuale impianto sportivo di Gaeta S. Erasmo e la “Cittadella” dimostra ampiamente la falsità del Sindaco; a Gaeta S. Erasmo esistono quattro campi da gioco di cui tre in terra battuta per il doppio ed uno in sintetico per il calcetto (quest’ultimo convertibile in campo da doppio) mentre la Cittadella sarà dotata solo di due campi per il doppio ed uno per il singolo. In termini di capacità di gioco, quindi, la città di Gaeta subirà una perdita secca.

In sintesi si scrive “cittadella del tennis” ma si legge “tennis di quartiere“.

Tutto questo per poter eliminare fisicamente il Circolo Tennis Gaeta che da decenni gestisce in concessione un impianto sportivo idoneo allo svolgimento di gare, campionati e tornei ai massimi livelli, anche internazionali, a cui hanno partecipato i più grandi campioni della storia del tennis. Non tutti sanno che l’impegno profuso dai soci del Circolo ne fa una importante realtà sportiva cittadina, importante al punto che la squadra locale milita nel campionato di serie “C” nazionale.

In realtà al sindaco Mitrano il tennis non interessa affatto, a lui interessa solo l’area che – una volta liberata dai campi da tennis – sarà destinata alla realizzazione di un parcheggio multipiano fuori terra all’incirca dell’altezza del limitrofo bastione dell’Annunziata.

Questa destinazione è inaccettabile perché l’impatto ambientale sul centro storico sarebbe gravissimo;  perché due mesi all’anno di utilizzo di un parcheggio posizionato in quell’area non giustificano il gravoso impegno economico iniziale ed i costi di gestione annui; perché il problema potrebbe essere affrontato diversamente con migliori risultati; perché verrebbe cementificata un’altra area verde urbana. Sopratutto perché questa città ha bisogno di “Bellezza” e non di opere pubbliche inutili, devastanti e bruttissime.

Sindaco! I campi da tennis al Colle possono benissimo coesistere per cui, se proprio bisogna strappare i nostri soldi per realizzarli, si assuma la responsabilità di farlo senza danneggiare altre realtà sportive.

Sindaco! Desista da questo progetto, il suo mandato scadrà nel 2017 mentre la concessione al Circolo Tennis Gaeta scadrà nel 2020 per cui non riuscirà ad aprire nessun cantiere prima di allora e noi Le assicuriamo che verrà profuso tutto l’impegno possibile, in ogni sede,  per impedire lo scempio della città.

Le forze politiche di opposizione Le rivolgono – quindi – un appello al fine di convincerLa ad interrompere l’iter di approvazione di quest’opera “Sbagliata”.

Da parte nostra garantiamo pieno sostegno al Circolo Tennis Gaeta che si sta difendendo da una autentica aggressione politica finalizzata alla distruzione dell’Associazione e dell’impianto sportivo gestito“.