“Quali scenari per una nuova politica a Itri?”. Se lo chiede il segretario del locale circolo Pd Raffaele Fabrizio constatando che “A più di un semestre dalle nuove elezioni amministrative la scena della politica locale, finora rimasta deserta un po’ per la pausa estiva e un po’ per la presenza del Commissario prefettizio, pian piano si sta rianimando”.
“Notizie di stampa riferiscono di candidature già ufficializzate e di “nuovi” comitati elettorali, mentre nei “salotti buoni” della politica si cominciano a tessere le tele per l’ingresso in campo dei “pezzi da 90”. In tanti chiedono il PD da che parte stia, come se il partito, che in questi anni ha dimostrato di essere la forza che con maggiore coerenza e senso di responsabilità ha lavorato per un programma di rinnovamento del Paese, debba in tutta fretta accomunarsi per poter guadagnare la ribalta.
L’errore è proprio qui. Non è questa la visibilità che vogliamo, né il ruolo che ci compete. La recente esperienza di vita politica amministrativa ci ha infatti sempre più convinti che la direzione dell’amministrazione non può essere affidata a singoli di volta in volta espressione di effimere aggregazioni elettorali.
Il governo di un paese richiede infatti, oltre che sacrificio e senso di responsabilità, competenza e
chiarezza di scelte per il bene della collettività.
Dietro chi è chiamato a ricoprire la carica di Sindaco è indispensabile inoltre che ci siano:
. un programma serio e perseguibile
. un partito organizzato e strutturato che sia di indirizzo e di supporto.
Diversamente si cadrebbe nell’immobilismo oppure negli eccessi di protagonismo. Con queste condizioni avvieremo il confronto su un progetto politico e programmatico chiaro e aperto, che illustreremo già nelle prossime settimane e per il quale chiediamo sin da ora il contributo dei cittadini”.