I dati non lasciano dubbi: la chirurgia dell’ospedale Dono Svizzero di Formia nel 2015 è stata la migliore del Lazio per interventi di colecisti laparoscopica. A certificarlo è uno studio condotto dalla Regione Lazio su tutti gli interventi di questo tipo effettuati negli ospedali regionali. Meglio anche, e fa un certo positivo effetto prenderne visione, dei rinomati policlinici universitari della capitale che, senza dubbio, possono contare su attrezzature di eccellenza nazionale.

Su 117 interventi realizzati dall’inizio dell’anno, infatti, a tre giorni dall’intervento risultano dimessi con esito positivo il 100% dei casi e, di questi, il 97% entro le prime ventiquattro ore. Un successo che nasce da lontano: per lo meno dall’insediamento, nel marzo 2013, del chirurgo Giovanni Baiano alla guida della chirurgia del nosocomio formiano che in breve, attraverso la creazione di un equipe medica professionale e affiatata, ha portato a un raddoppio degli interventi di tipo oncologico ma anche, e soprattutto, al crollo della mortalità nel post operatorio.
Nel caso della chirurgia per la colecisti laparoscopica poi, i progressi sono evidenti. E, come anticipato, è sufficiente confrontare i dati dell’ospedale formiano ad esempio con il San Camillo di Roma (83 interventi – dimissioni a tre giorni dell’83,13%), o con il Policlinico Gemelli (327 interventi – dimissioni a tre giorni del 90,21%), o, ancora, con l’Umberto I° (195 interventi – dimissioni a tre giorni del 51,79%) e tanti altri come dalla nota che riportiamo sotto.
Un progresso che, a quanto pare, non ha lasciato indifferente nemmeno la dirigenza aziendale dell’Asl di Latina che ha disposto l’acquisto a breve di una nuovissima colonna laparoscopica 3 D che andrà ad aumentare ancora maggiormente le performance ospedaliere del Dono Svizzero, un vero e proprio punto di riferimento e d’eccellenza per la sanità regionale.