Si è tenuto lo scorso 13-14 e 15 novembre il “39° Trofeo Internazionale di Nuoto Mussi-Lombardi-Femiano” FIN a Massarosa dove l’atleta Giuseppe Ronci, dell’Aquaria di Pontinia, è stato tra i protagonisti della manifestazione. Merito suo e dei suoi compagni se la UISP Bologna (a cui Ronci è in prestito) riesce a classificarsi come terza società alle spalle dell’Aniene e del Team Lombardia. Una simbiosi che sembra funzionare alla perfezione, tra l’Aquaria e la UISP Bologna, e che vede ancora il giovane Ronci fare la spola
tra Pontinia ed il capoluogo emiliano.
Il giovane Giuseppe Ronci sta facendo grandi progressi e soprattutto sta raggiungendo una maturità atletica degna dei migliori atleti. Il meeting rappresentava un passaggio importante per testare l’attuale stato di forma nonché le condizioni fisiche del giovane dopo un inizio di stagione pesante, per i carichi di lavoro sostenuti in fase di allenamento. Insomma un banco di prova per capire se la strada imboccata in questo primo mese di stagione, da Ronci e dal suo coach Mauro Gasbarroni, fosse quella giusta. I tempi pare abbiano dato ragione a quest’ipotesi: nella gara dei 50 dorso maschili una prova convincente del giovane talento pontino che chiude con un settimo posto e l’ottimo crono di 24″84, nei 100 dorso un soddisfacente 54”82 e nei 50 delfino un altrettanto buon 24″36 che migliora il suo primato personale nella specialità.
La gara che più ha esaltato le doti del giovane atleta è però la 50 metri stile libero, specialità che sta diventando sempre più la gara regina del giovane Ronci e che lo vede misurarsi con atleti del calibro di Marco Orsi, attualmente il 2° atleta più forte al mondo. Ronci è riuscito a vincere la sua batteria chiudendo con il tempo di 22″46, a soli 3 decimi dal suo personale stabilito l’anno scorso a fine stagione. Una cauta, ma presente, gioia per le prestazioni si avverte dalle parole del coach, Mauro Gasbarroni “fare bene ed andare veloce fin dall’inizio della stagione è cosa molto difficile, in questa fase il carico di lavoro deve essere duro così da mettere km nelle braccia. Arrivare a 3 decimi dal personale a novembre, in una gara come i 50 stile libero ci fa ben sperare”; con la stessa voglia il giovane Ronci “è una stagione importante per me, stiamo cercando di raggiungere il top della forma fisica e mentale necessarie per far bene ai miei livelli, io ci sto mettendo tutto me stesso. Sono contento della prestazione ottenuta nei 50 stile, perché ero carico, mi sento bene e il crono finale mi ha “quasi” premiato”. Entrambi soddisfatti preferiscono non sbilanciarsi coscienti che nel nuoto conta il tempo non le parole e c’è ancora da lavorare in vista dei futuri Assoluti.