Comune di Ventotene poco trasparente, il consigliere Sportiello scrive al Prefetto

Comune di Ventotene

Albo Pretorio informatico del Comune di Ventotene fuori servizio per lavori di manutenzione Enel che hanno determinato “disservizi temporanei”. Una risposta che non ha convinto il consigliere comunale di opposizione, gruppo “Buona Onda”, Modesto Sportiello che torna a scrivere al sindaco Giuseppe Assenso, al Prefetto di Latina.

“Facendo seguito alla Vs. riferita in oggetto (risposta su segnalazione di modesto del mancato fuinzionamento dell’albo pretorio[5]) con la quale ascrivete il mancato funzionamento del portale dell’Albo Pretorio informatico del Comune  al distributore dell’energia elettrica che avrebbe interrotto il servizio, mi corre l’obbligo ricordarvi che lo scrivente,  oltre ad essere Consigliere comunale è anche residente e domiciliato a Ventotene, dove vive 365 giorni all’anno, contrariamente al Sindaco del Comune di Ventotene, dacché, non ricordando di aver sofferto alcuna interruzione della distribuzione dell’energia elettrica nel periodo interessato, ha chiesto delucidazioni sulla questione agli addetti della Società che hanno perentoriamente escluso che nel periodo vi siano state interruzioni nella distribuzione dell’energia elettrica”.


“Il mancato funzionamento del portale Albo Pretorio comunale – prosegue Sportiello – resta ascritto pertanto ad incuria o forse ad altre causali ben più gravi che si chiede alle autorità in indirizzo di  accertare.

Tale affermazione è tanto più vera se si considera che la S.V. tace sulla contestazione relativa al contenuto minimale e non ossequioso della normativa,  del portale “Amministrazione Trasparente”. Sul punto il sottoscritto invitava la S.V. a verificare la rigorosa e puntuale applicazione della normativa come indicato dalle circolari e dagli atti di indirizzo dell’ANAC,  a cui la presente è diretta per conoscenza e a cui si chiede di valutare l’opportunità di intervenire affinché si affermi il principio che anche la popolazione di un’isola minore ha il diritto al rispetto della normativa che garantisce conoscenza reale e controllo degli atti emessi dai propri amministratori pubblici.

Si reitera pertanto la richiesta di copia di tutti gli atti messi, dalla giunta e dai responsabili dei servizi,  nel periodo di mancato funzionamento dell’Albo Pretorio Informatico e si inviata a  rendere stabilmente pubblici sul portale comunale tutti gli atti come richiesto dalle norme in materia  di anticorruzione e trasparenza  della Pubblica Amministrazione.

Con l’occasione si ricorda che il gruppo di opposizione attende ancora di ricevere copia dei seguenti atti richiesti  tramite PEC:

1) Rendiconto delle spese organizzative del 34^seminario di formazione federalista europeo  impegnate con determinazione n. 62/2015 dell’area 1 – amministrazione generale – e impegnate con determinazione n. 71 del 06/10/2015, con allegata la determinazione della Regione Lazio n. G10352 del 01/09/2015; sul punto si chiede di fornire altresì le determinazioni con cui si è proceduto alla scelta dei fornitori di beni e servizi, nonché i provvedimenti di liquidazione delle spese sostenute;

2) Evidenze contabili e documentazione con cui si è proceduto all’invito ed alla scelta dei fornitori di beni e servizi di cui alla determinazione n. 75 del 24/09/2015 –area 3 tecnica –;

3) Atti relativi alla costituzione in giudizio, autorizzata con D.G.C. n. 59 del  24/04/2015, su  ricorso arch. Ferdinando Cozzolino; si precisa che tale richiesta riguarda tutti gli atti relativi alla questione iniziando dall’incarico eventualmente conferito al professionista Cozzolino, la chiamata in giudizio fatta dallo stesso nei confronti del Comune e dall’atto di resistenza dell’amministrazione;

4) Convenzione  di istituzione della  C.U.C  sottoscritta in data 13/01/2015.

Non è superfluo rimarcare che la S.V. ancora non da seguito alla richiesta piu volte reiterata relativamente a:

5) Copia del fascicolo, tecnico ed economico-finanziario, relativo al rapporto tra il Comune e la società   Tecnimont spa, compreso gli atti relativi al contenzioso legale tra le parti (si specifica che la presente richiesta non riguarda disegni tecnici ma ogni altro documento a corredo della pratica come,  a titolo di esempio e non come elenco esaustivo,  concessione e termini di finanziamento da parte della Regione, atti di gara,  stati di avanzamento, relazione acclarante  i rapporti tra ente concedente e Comune, impegno e liquidazione dei pagamenti, comunicazioni dell’Ente finanziatore,  ecc, ecc), e riguardante i lavori per la realizzazione del parco archeologico – museale;

Non è superfluo, con la presente,  chiedere  alla S.V. di astenersi da risposte pretestuose e/o dilatorie rispetto alle istanze ed alle segnalazioni che il Gruppo di opposizione Consiliare formula nell’esercizio delle funzioni costituzionalmente garantite, e si  specifica, altresì, che anche con la presente si reitera ancora una volta la richiesta di documentazione di cui ai punti 1), 2), 3), 4) e 5).

Si rimane in attesa di conoscere le reali ragioni del mancato funzionamento del potale informatico del Comune, parte Albo Pretorio, e nel contempo si chiede di  procedere urgentemente a mettere a norma il portale Amministrazione trasparente, ut supra evidenziato, nonché  la data del ritiro della citata documentazione, specificando che ogni eventuale spesa relativa alla copia dei documenti, sarà a carico dello scrivente”.

controdeduzioni alla risposta del Comune[5]