Spacciatori di droghe sintetiche in trasferta nel sud pontino per il weekend. Sono stati intercettati nella tarda serata di sabato dai carabinieri della Tenenza di Fondi, nell’ambito di un apposito servizio volto al contrasto della diffusione di stupefacenti nei locali della movida. Portando a due arresti ed altrettante denunce, oltre che al sequestro di decine di dosi di anfetamina e di una sostanza che per il momento fatica a essere identificata.
Tutti giovani campani, i quattro finiti nelle maglie dell’Arma, compreso un minorenne. Gli uomini del comandante Ivan Mastromanno li hanno fermati in treno, lungo la tratta Itri-Fondi: in borghese, si erano mimetizzati tra i passeggeri. Presenza non certo casuale, quella dei carabinieri fondani, negli ultimi tempi sempre più concentrati sul mercato dello spaccio al dettaglio, e soprattutto sui canali tramite cui le droghe giungono in città e nei comuni limitrofi. All’atto della perquisizione personale, i ragazzi del gruppetto – diretti in un locale di Terracina – sono stati trovati in possesso di circa dieci grammi di “Md”, una potente anfetamina, suddivisi in 46 dosi pronte alla vendita. Non solo. Come anticipato, dai controlli sono saltate fuori anche ulteriori 21 dosi, dieci grammi complessivi presumibilmente di una sostanza stupefacente, ma rimasta senza nome: il narcotest effettuato a margine dell’operazione non è riuscito ad identificare la presunta droga, comunque una miscela chimica. Si ritenterà a inizio settimana, quando le 21 dosi da punto interrogativo passeranno al vaglio di un Laboratorio di analisi latinense.
Nel frattempo, da sabato due dei giovani intercettati, entrambi di 21 anni, sono stati associati presso la casa circondariale del capoluogo, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli altri, rispettivamente di 20 e 17 anni, ritenuti complici perché in possesso di una minima parte delle dosi sequestrate, sono stati invece denunciati in stato di libertà, col minore affidato direttamente ai propri familiari.
