Sanità, la Regione sblocca il turn over e assume

“Con il decreto firmato oggi dal presidente della Regione Lazio Zingaretti si apre una nuova fase per la sanità del Lazio e della provincia di Latina. Lo sblocco del turn over consentirà infatti di immettere nell’organico, nei prossimi tre anni, 1200 tra infermieri, medici e tecnici con contratti a tempo indeterminato e tamponare le gravi carenze delle strutture sanitarie della nostra provincia”.

Lo dichiara il consigliere regionale Enrico Forte a margine del decreto siglato questa mattina che consente di ricominciare ad assumere.


Enrico Forte
Enrico Forte

“La politica di risanamento della Regione Lazio nel campo della sanità – prosegue Forte –  dando risultati veri: il decreto sullo sblocco del turn over consentirà l’assunzione di 1200 unità tra medici, infermieri e tecnici. Di questi, la metà sarà composta da precari in servizio da più di tre anni. Una svolta storica che tiene conto della professionalità acquisita dopo anni di contratti a termine: un patrimonio che non poteva andare disperso e che oggi si vede riconosciuto il diritto ad un futuro lavorativo con maggiori tutele. Un beneficio innegabile per la sanità e per i servizi erogati ai cittadini.

Si tratta di un momento davvero epocale – spiega – perché erano dieci anni che nel Lazio non era possibile assumere con contratti a tempo indeterminato con tutte le difficoltà che ciò ha comportato nel sistema dell’assistenza e delle prestazioni sanitarie. A partire dal 2016 e per i successivi tre anni circa 500 precari in servizio da più di tre anni saranno stabilizzati: prende il via un percorso di trasparenza e di efficienza che consentirà alle Asl di determinare le piante organiche ed assumere in ragione di ciò che realmente serve, e non rispondendo a logiche di emergenza e spesso poco confacenti alle reali necessità. Finalmente si mette parola fine al capitolo delle costose consulenze e si gettano le basi per il rafforzamento della sanità territoriale attraverso la valorizzazione delle professionalità e senza il pericolo di dover chiudere strutture ospedaliere: per la provincia di Latina questo significa poter realizzare il Dea di II livello al Goretti, il Dea di I livello a Formia e di rafforzare il polo che comprende gli ospedali di Fondi e Terracina”.

“Con il nuovo decreto – conclude il consigliere regionale pontino – si pensa di portare al Tavolo tecnico ministeriale una modifica delle procedure di assunzione passando dalle deroghe in percentuale, alla previsione di un budget per ogni azienda. Ma l’obiettivo a cui sta lavorando la Regione è quello di uscire definitivamente dal commissariamento anche prima del 2018″.

In concreto, dal 2016, sarà avviata la stabilizzazione di 425 precari che potranno aumentare con la definitiva approvazione di tutte le piante organiche. Ma lo sblocco del turn-over permetterà nel 2016 assunzioni in deroga del 30%, nel 2017 la percentuale salirà al 40% per arrivare, infine, al 50% nel 2018. Questo percorso permetterà l’assunzione di altre 425 persone a tempo indeterminato. Le condizioni per il completo sblocco del turn over si verificheranno quando verranno adottati i piani definitivi degli organici collegati agli obiettivi delle aziende sanitarie e ospedaliere.