Formia, salta il Consiglio comunale su acqua e maxi variazione di bilancio

Il Consiglio comunale di Formia (novembre 2014)

Erano delusi ed amareggiati questa sera i componenti del comitato del sud-pontino di lotta contro Acqualatina per la mancanza del numero legale nel Consiglio comunale di Formia che, al terzo tentativo, avrebbe dovuto discutere ed approvare una proposta di iniziativa popolare contro il distacco del flusso idrico, da parte dell’ente gestore, nei confronti degli utenti morosi. Si sono registrate molte assenze nella maggioranza di centrosinistra che – secondo alcune indiscrezioni – avrebbe comunque bocciato la proposta alla luce di alcune novità giurisprudenziali e, soprattutto, di una sentenza del Tar che ha accolto un ricorso dell’Acea contro un analogo provvedimento deliberato di recente dal consiglio comunale di Cassino.

Sul piano politico le assenze nella coalizione che sostiene il sindaco Sandro Bartolomeo vanno inquadrate sull’opportunità di approvare una discussa maxi variazione di bilancio che recupera due milioni di euro, soprattutto da capitoli riservati ai servizi sociali, per far fronte al mancato introito delle contravvenzioni derivanti dalle violazioni al Codice della Strada.


Il Consiglio comunale di Formia tornerà a riunirsi, in seconda convocazione, venerdì sera quando – su richiesta del gruppo d’opposizione dell’Udc – è prevista l’audizione in aula di Raphael Rossi, l’amministratore delegato della Formia RifiutiZero, la società municipalizzata che dal 1° maggio si occupa del ciclo dei rifiuti. Rossi sarà chiamato a relazionare sullo stato dei conti, sul piano industriale e sulla gestione del personale di una società che, in vista dell’aumento del proprio capitale sociale – quanto prima – potrebbe essere investita della gestione della sosta a pagamento a Formia