Firme false per le elezioni 2013 a Formia, i carabinieri indagano su “Formia Unita”

Firme false per la costituzione della lista civica Formia Unita alle elezioni comunali del 2013. Questa l’ipotesi di reato sulla quale stanno indagando i carabinieri di Formia già da qualche tempo. La Lista Formia Unita era una civica che ha ottenuto 659 preferenze alle elezioni comunali nel Comune di Formia del 2013 a sostegno del sindaco vincente, e attualmente in carica, Sandro Bartolomeo, e che ha poi ottenuto un seggio per il consigliere Giovanni Valerio poi passato all’opposizione. Tutto sarebbe nato dalla segnalazione di qualche cittadino che avrebbe trovato il proprio nominativo su due liste elettorali differenti, fatto ovviamente illegale e che connota un reato penale. Seguendo l’attività i carabinieri si sarebbero accorti che i casi erano più di uno. Ascoltati gli interessati tutti costoro avrebbero denunciato di non aver mai firmato per la lista Formia Unita.

Detto questo è bene precisare che nessun atto ufficiale sarebbe ancora stato notificato ad alcuno. Ma secondo indiscrezioni per ora sarebbe coinvolto il capo di gabinetto del sindaco Bartolomeo, Luigi De Santis che, in qualità di consigliere comunale uscente, aveva titolo per firmare e così convalidare quella lista di nomi che – ci dice – gli ha portato Nicola Tavoletta, attuale vicepresidente delle Acli del Lazio. Le Acli – in acronimo Associazione cristiane lavoratori italiane – sono un’associazione non riconosciuta di promozione sociale. Così si definiscono. Un ente nel quale ha militato con ruoli di rappresentanza anche lo stesso sindaco Sandro Bartolomeo che ne è infatti stato presidente provinciale dal 2009 al 2013 e dal 2008 ricopre la carica di Consigliere Nazionale delle Acli, eletto nei Congressi del 2008 e 2012.


Insomma se tutto fosse confermato sarebbe l’ennesimo terremoto giudiziario che colpirebbe l’amministrazione comunale. Solo un mese fà è infatti arrivato un avviso di chiusura indagini proprio per il sindaco, nella vicenda Impero Romano, che lo vede indagato per voto di scambio e abuso d’ufficio. Ma a gennaio ci sarà la nuova udienza preliminare nell’indagine Sistema Formia che vede politici e dirigenti comunali, della vecchia e dell’attuale amministrazione, indagati a vario titolo anche per associazione a delinquere. C’è poi il rinvio a giudizio dell’ex assessore all’urbanistica dell’attuale amministrazione comunale Giuseppe Masiello nell’inchiesta Formia Servizi e anche una indagine per aver impropriamente spostato beni archeologici in occasione della visita del Governatore Zingaretti a Formia.

Anche perchè quei voti pesano, eccome, infatti la vittoria alle elezioni da parte di Bartolomeo sullo sfidante Maurizio Costa, al ballottaggio, è arrivata con uno scarto di appena 424 voti.