A Lenola le esequie del centauro morto a Fondi

*Massimiliano Di Manno*
*Massimiliano Di Manno*

Riposerà dov’è cresciuto. Massimiliano Di Manno, il 28enne residente a Fondi che ha perso la vita in un terribile incidente avvenuto sabato pomeriggio su via Diversivo Acquachiara, mentre si trovava in moto, sarà tumulato nel cimitero di Lenola. Il paese dei suoi genitori Abele ed Ida, in cui il centauro scomparso ha vissuto sin da piccolo prima del trasferimento nella Piana, oltre dieci anni fa.

L’ultimo saluto al giovane, che, come da tradizione di famiglia, lavorava nel campo dell’edilizia, e nel suo comune d’adozione risiedeva nel quartiere Spinete, avverrà a data da destinarsi presso la chiesa lenolese di Santa Maria Maggiore. Nella giornata di oggi, lunedì, il conferimento dell’incarico da parte del sostituto procuratore Gregorio Capasso al medico legale incaricato dell’esame della salma, dal giorno della tragedia all’interno della camera mortuaria del cimitero fondano. Probabilmente domani, l’esame. Solo dopo questa triste formalità, il via libera alle esequie.


Nel frattempo, gli agenti della polizia municipale di Fondi, coordinati dal comandante Giuseppe Acquaro, continuano gli accertamenti tecnici per stabilire l’effettiva dinamica del sinistro che ha visto la morte di Di Manno. Un incidente registratosi intorno alle 18 quasi all’altezza del magazzini “Maury’s”, e che oltre alla Ducati rossa del 28enne ha visto coinvolte due macchine, una Ford Focus, marginalmente, e un’Audi station wagon. Quella con cui la due ruote del giovane ha avuto l’impatto da lì a poco risultato fatale, con l’Audi che viaggiava in direzione Fondi e la moto – che dopo lo schianto ha terminato la propria corsa lungo l’argine del canale Acquachiara – nel senso di marcia opposto. Vani, i ripetuti tentativi di rianimare il 28enne messi in atto dai sanitari del 118.