Falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici, peculato e truffa. Tutto per aver indicato in un ordine di servizio un orario in cui si era recata presso il Tribunale di Terracina, mentre secondo gli inquirenti sarebbe giunta nel palazzo di giustizia un’ora dopo, essendo andata con l’auto di servizio, per ragioni personali, presso il locale ospedale. Accuse che per ben sei anni sono pesate su una vigilessa terracinese, Salutina Sacchetti, ora però assolta dal Tribunale di Latina.
Il pm aveva chiesto una condanna a 10 mesi di reclusione, ma l’accusa non ha retto e l’imputata, difesa dagli avvocati Gaetano Marino e Stefano Ciapanna, è uscita senza macchia dalla vicenda.