Mancanza di un cardiologo presso il Poliambulatorio di Via Giustiniano, Noi con Salvini Aprilia invia una missiva al Presidente Zingaretti in qualità anche di Commissario ad Acta per la Sanità regionale, oltre che al suo staff.
“La vicenda in questione è ormai divenuta insostenibile anche in relazione al lassismo che l’Amministrazione comunale di Aprilia e la Regione stanno adottando su questa situazione. Tante dichiarazioni e pochissimi fatti e nel frattempo, i cittadini sono costretti nel migliore dei casi, ad essere sballotati come pacchi postali. Bisogna finalmente capire se Aprilia, con i suoi numerosi abitanti, sia presa in considerazione anche fuori dal periodo elettorale e non trattata solo come bacino in cui attingere per poi portare strutture e benefici altrove. Abbiamo chiesto la collaborazione al Consigliere Regionale Fabrizio Santori, amico di Aprilia e politico impegnato sul fronte della Sanità e a sostegno dei più deboli. Siamo convinti che questa problematica vada risolta celermente e che ai cittadini debbano essere fornite risposte e servizi. In caso contrario, coloro che occupano posti di rilievo prendano atto della loro inutilità e lascino il posto a gente più capace”. Segue il testo della missiva:
“Si sottopone all’attenzione delle S. V. la situazione divenuta ormai insostenibile e indegna di un Paese che si vanta di avere un Servizio Sanitario Nazionale, esistente presso il Poliambulatorio di Aprilia (LT). Da oltre sette mesi nella struttura sopraccitata non vi è più una unità di cardiologia poiché il titolare è giunto alla pensione. Nel frattempo, non si è ancora provveduto a dotare di tale necessario presidio la popolazione di una città di oltre 80.000 abitanti costringendo i cittadini, in particolar modo gli anziani, a dover porsi il dubbio se potersi curare o meno. Infatti, è inutile che si continui a far finta che la “sanità privata” integri e sia complementare con il servizio pubblico, quando è chiaro che ciò si riflette pesantemente sulle tasche dei ceti meno abbienti e vicini alla povertà, mettendo i cittadini davanti ad un bivio la cui scelta spesso ricade sul non curarsi o procedere ad accertamenti che in molti casi potrebbero salvare vite umane.
Sull’onda di questo stile di gestione prettamente mirante al risultato economico, e per nulla concentrato sui bisogni dei cittadini, si costringono centinaia di persone a dover svolgere esami fuori dal territorio. Se a livello teorico questo per Voi potrebbe non rappresentare un grande problema, vi informiamo che la città di Aprilia non brilla certo in quanto a fruibilità dei trasporti pubblici e infrastrutture di conseguenza, come da più parti segnalatoci, molti anziani non autosufficienti e che non hanno la possibilità di essere accompagnati in auto da parenti sono in pratica esclusi dalle cure cardiologiche. In relazione a quanto esposto si chiede:
– L’immediata assegnazione alla città di Aprilia di un cardiologo presso il Poliambulatorio di Via Giustiniano”.
Lo rendono noto in un comunicato il coordinatore di Noi con Salvini Aprilia e il presidente di APL (Aprilia in Movimento).