Tragedia di Capodanno a Cisterna, prima condanna

Il Tribunale di Latina

A distanza di quasi sette anni dalla tragedia di Capodanno, dal tremendo incidente in via Vespucci in cui persero la vita una 33enne e la figlia di nove anni, il Tribunale di Latina ha condannato uno dei due imputati. Il giudice Silvia Artuso ha inflitto un anno e quattro mesi di reclusione, concedendogli il beneficio della sospensione condizionale della pena, ad Angelo Gentile, 24 anni all’epoca dei fatti, il giovane alla guida della Passat che si scontrò con la Fiat Multipla su cui viaggiavano Simona Cerasoli e la piccola Emily Pascariello, di Cisterna.

Il pm aveva chiesto due anni per l’automobilista, difeso dall’avvocato Luca Giudetti, ma il giudice ha optato per una condanna più mite. Ancora in corso invece il processo al conducente della Multipla, Carlo Cavazzina, barista di Cisterna. Il 1 gennaio 2009, dopo il pranzo, Cavazzina aveva deciso di portare i figli al circo e si erano unite le due vittime. Su via Vespucci il dramma.