Early Music Festival, gran finale con “Villanelle, Arie e Cantate a Napoli dal ‘500 al ‘700”

Si avvicina la conclusione dell’Early Music Festival. La manifestazione, organizzata dal Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “O. Respighi” di Latina, è giunta alla fine della sua terza edizione. Numerosa anche quest’anno l’offerta di concerti, tutti a ingresso gratuito, con un ottimo riscontro da parte del pubblico e della stampa. Nell’edizione 2015 si è dato spazio, in particolare, al repertorio del Cinquecento e del Seicento ma non sono mancate incursioni musicali nel Medioevo da parte del D.E.P. Duo o nell’Ottocento grazie a al duo Giordano – Spolverini che ha dato spazio al clarinetto storico, uno strumento meno noto al grande pubblico.

Gran finale previsto, dunque, per sabato 31 ottobre con un doppio appuntamento: mentre il Consort di Viole da Gamba del Conservatorio diretto da Gianni La Marca si esibirà in un evento collegato all’Expo presso le Sale panoramiche del prestigioso Castello Sforzesco di Milano con Viole….. tra Sacro e Profano, un omaggio al repertorio rinascimentale eseguito con le viole da gamba, l’Auditorium “R. Caetani” del Conservatorio ospiterà Renata Fusco e l’ensemble Antica Consonanza con il concerto La Canzone prima della Canzone – “Villanelle, Arie e Cantate a Napoli dal ‘500 al ‘700”. Un programma, quindi, dedicato alla musica napoletana dal Cinquecento al Settecento di Willaert, Primavera, Giramo, Falconieri, Porsile, Vinci, Sabino, Faggioli , eseguita da una delle maggiori interpreti della villanella napoletana. L’ensemble, attivo dal 1987, costituito anche dai musicisti Gabriele Rosco (mandolino e chitarra), Gabriele Pagliano (calascione), Guido Pagliano (viola da gamba) e Giorgio Spolverini (clavicembalo), ha maturato una grande esperienza nel campo della musica rinascimentale e barocca, con l’intento di proporre all’ascolto programmi incentrati sulla produzione musicale del Medioevo, con particolare riferimento alla monodia profana dei primi secoli dopo il Mille.


In attesa di terminare al meglio questa terza edizione, è doveroso esprimere un sentito ringraziamento al
pubblico che partecipa ai concerti con interesse sempre maggiore e che, con la sua presenza, rende omaggio al lavoro dei tanti docenti e allievi impegnati nelle attività del Festival che sta diventando, sempre
più, un importante punto di riferimento per la musica antica sul territorio pontino. Grazie ad una forte
collaborazione tra il corpo docente è infatti possibile proporre ogni anno un’offerta di alto livello artistico
tale da consentire un confronto positivo e costruttivo con realtà istituzionali esterne al Conservatorio quali,
ad esempio, il Comune di Sermoneta che ha fortemente creduto nel messaggio e nella qualità artistica
dell’Early Music Festival 2015 e ha offerto la propria disponibilità ad ospitare il concerto di inaugurazione
all’interno di uno dei luoghi di maggior pregio della cittadina, permettendo di valorizzare e promuovere le
attività del Dipartimento su un territorio che, per la sua storia e la sua bellezza artistica, ben si presta a
questo tipo di iniziative. Appuntamento, dunque, sabato 31 ottobre alle 21 presso l’Auditorium Roffredo Caetani del Conservatorio di Latina. Tutti concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. L’Early Music Festival tornerà nel 2016.
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Renata Fusco, canto Antica Consonanza:
Gabriele Rosco, mandolino, chitarra
Gabriele Pagliano, calascione
Guido Pagliano, viola da gamba
Giorgio Spolverini, clavicembalo
Francesca Turano, musicologa
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RENATA FUSCO

Ha cominciato a studiare danza classica all’età di 6 anni, si è diplomata a 18, perfezionandosi presso Le
Centre de Danse International Rossella Hightower di Cannes e con M. Trajanova presso il Teatro San Carlo
di Napoli. Parallelamente ha studiato canto dedicandosi sia al genere lirico che al musical.Dal 1990 ha svolto intensa attività teatrale sostenendo ruoli da protagonista  nei  maggiori  teatri  italiani sia  nel  campo  dell’opera (Il giuoco del Quadriglio di Caldara), che del musical (Chorus Line, La piccola bottega degli orrori, Cabaret, Dolci vizi al Foro, I Dieci Comandamenti), che dell’operetta (L’acqua cheta, Il
paese dei campanelli entrambe edite da Ricordi video) dove è stata partner di Sandro Massimini. Dal 1996 svolge attività di doppiaggio cantato nei cartoni animati Walt Disney e Warner Bros: La bella e la bestia, un magico Natale, Il re leone II e III, La spada magica, Anche i cani vanno in paradiso II, La sirenetta II Il ritorno agli abissi, Peter Pan ritorno all’isola che non c’è, Geppetto, C’era una volta una principessa, Mucche alla riscossa, Bambi II, Trilly, Trilly e il tesoro perduto, Trilly e il segreto delle ali, Lo Schiaccianoci-The movie. Nel 1999 vince l’Italian Musical Theatre Award come migliore performer femminile di musical per il ruolo di Rizzo in Grease che ha interpretato accanto a Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, e debutta in “Hello, Dolly!”, accanto a Loretta Goggi e Paolo Ferrari, nel ruolo di Irene Molloy. Nel 2000 e nel 2001, è protagonista del nuovo musical della Compagnia della Rancia “Dance”, accanto a Raffaele Paganini e Chiara Noschese, per la regia di Saverio Marconi.

Dal 2002 al 2012 ricopre ruoli di primo piano nelle produzioni teatrali di Roberto De Simone: Eden teatro
di Viviani, Combattimento di Tancredi e Clorinda, Histoire du soldat, Il Ratto dal serraglio, La donna
vendicativa, Là ci darem la mano, Lo Vommaro a duello, Il Socrate immaginario, Pergolesi in Olimpiade,
Requiem per Pier Paolo Pasolini. Nel 2004 viene scelta da Andrew Lloyd Webber per doppiare il canto di Christine nella versione italiana del film di Joel Schumacher Il fantasma dell’Opera. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Russia, Estonia, Spagna, Scozia)  nel campo della musica antica. La sua vocalità naturale è consona all’interpretazione del repertorio medievale e trova ampio respiro nell’esecuzione del repertorio rinascimentale e barocco. È voce solista dell’ensemble Durendal, del Laus Concentus e del Conserto vago con il quale, sotto la direzione di Massimo Lonardi, ha registrato i cd Figuratione delle cose invisibili, Il Bestiario di Leonardo da Vinci e Villanelle alla Napolitana,
quest’ultimo edito dalla rivista musicale Amadeus nel 2006; dal 1996 è anche la voce dell’ensemble salernitano Antica Consonanza con il quale ha registrato il cd La leggenda di Tristano e Isotta. Ha, inoltre, curato le coreografie per diversi allestimenti di Roberto De Simone ed è direttrice artistica del Laboratorio teatrale Arte Tempra e della rassegna teatrale Autunno Cavese che è giunta alla sua quattordicesima edizione. Nel 2006 ha ricevuto il premio della Camera dei Deputati Principessa Sichelgaita per essersi distinta sul territorio nazionale e nel 2013 le è stato assegnato il premio Sinfonie d’Autore per la carriera artistica.

ANTICA CONSONANZA è un’associazione culturale che da oltre venti anni si dedica allo studio e alla riproposizione all’ascolto di musiche dal Medioevo al primo Barocco con particolare riferimento alla produzione monodica profana medievale dei primi secoli dopo il Mille. Gli strumenti utilizzati sono stati in gran parte progettati e ricostruiti in collaborazione con il liutaio Pasquale Scala di Praiano (SA) sulla base di fonti iconografiche. In alcuni casi vengono utilizzati strumenti di origine medievale ancora in uso nell’area musicale mediterranea. Tra i programmi di musica medioevale eseguiti nel corso degli anni si segnalano: “Voulez-vous que je vous chant?” e “… J’ai viélé.” sulla musica dei trovatori e trovieri. Le storie (tendenti ad un’integrazione tra musica, poesia e recitazione): Le Vidas di Jaufré Rudel e di Bernart de Ventadorn (il principe e il poeta), La vita di Roberto il Guiscardo (il guerriero), La leggenda di Tristano e Isotta (gli amanti);Altissima Luce (Sacra rappresentazione sulla Passione) A Madre e Principio di virtù sulle Cantigas de Santa Maria e altri repertori mariali: Jocundetur et Lætetur. La festa medioevale tra sacro e profano:I programmi proposti scaturiscono da approfondite ricerche filologiche sia pure con la convinzione che ogni programma basato su questo repertorio costituisce una personale ricostruzione sonora della musica dell’epoca. I programmi realizzati sono stati eseguiti in concerti e spettacoli in varie città italiane, soprattutto nell’ambito di Rassegne e Convegni: in particolare il gruppo, o parte dei componenti, hanno partecipato a quasi tutte le edizioni del Festival di Musica Antica di Salerno (1982-2010), fin dalla sua nascita. I componenti di Antica Consonanza hanno collaborato con diverse formazioni di musica antica sia corali (Casella, Estro Armonico, coro di voci bianche InCanto, Læti Cantores di Salerno – Dimensione Polifonica, Società polifonica della Pietrasanta di Napoli) che di danza storica (Licita Scientia di Milano, Paolo Di Segni di Roma, Contrapasso di Salerno). Inoltre si ricordano: la partecipazione con l’insieme orchestrale Akroaterion di Salerno, all’esecuzione delle musiche composte da Roberto Marino per i film muti Nosferatu.
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Sabato 31 ottobre 2015, ore 21, Conservatorio di Latina – Auditorium Roffredo CaetaniVia Ezio 32, Latina. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
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Informazioni e contatti:

Conservatorio O. Respighi
Tel. 0773 664173
E-mail: info@conslatina.it
Sito web: www.conslatina.it
Facebook: www.facebook.com/latinaearlymusicfestival