A giudizio, con l’accusa di omicidio colposo, due imprenditori titolari delle ditte impegnate nel cantiere di via Palazzo Condotto, a Formia, dove il 16 novembre 2012 precipitò da un’altezza di 15 metri l’operaio Vincenzo Capasso, di 52 anni. Inutili i soccorsi. Il lavoratore spirò poco dopo essere giunto in ospedale.
Il giudice per l’udienza preliminare Mara Mattioli ha ora disposto un processo per Giuseppe Carandente Sicco e Luigi Palmaccio, ritenuti dagli inquirenti responsabili della tragedia. La prima udienza è fissata per il 17 giugno, davanti al giudice del Tribunale di Latina, Silvia Artuso.