“Continuano ininterrottamente le proteste delle scriventi OO.SS. unitamente alle lavoratici e lavoratori dell’appalto ausiliariato ASL Latina. Circa in 30 questa mattina si sono presentati c/o l’aula consiliare del Comune di Latina, dove si doveva tenere la conferenza dei Sindaci sulla Sanità. Gli assenti erano in tanti ! Troppi ! non si è raggiunto il numero legale per validare la seduta! La conferenza è stata rinviata ad altra data! Visto il particolare momento che tutti noi stiamo vivendo è preoccupante la superficialità con cui gli amministratori, eletti dai propri cittadini, trattano l’argomento Sanità, abbiamo chiesto a Patrizio Cacciotti, esecutivo nazionale lavoro privato USB, cosa ne pensasse:
“… La loro grave assenza alla seduta la dice lunga su come le amministrazioni di oggi sono interessate ad affrontare le problematiche sociali e le carenze assistenziali sanitarie! Riteniamo che questo non è il modo corretto di affrontare tali problematiche…”
Nonostante ciò i manifestanti sono entrati all’interno dell’aula e hanno chiesto di poter comunque esprimere le grosse preoccupazioni per il mantenimento di efficienza dell’assistenza al degente, al mantenimento dei livelli occupazionali, 220 unità, e il mantenimento dei livelli reddituali.
Alcuni dei sindaci presenti, nonostante la richiesta dei manifestanti presentata prima della non convalida del numero legale della seduta, ha preferito dileguarsi senza ascoltare la voce dei propri concittadini! Tale comportamento dei sindaci conferma le preoccupazioni denunciate dal sindacalista poc’anzi! Subito dopo l’ingresso in aula il sub commissario del Comune di Latina, Luigi Scipioni, si è dato disponibile ad ascoltare una rappresentanza dei presenti, i quali hanno spiegato le loro preoccupazioni, alcune possibili soluzioni e hanno lasciato allo stesso dei documenti ufficiali a firma dei D.G. Michele Caporossi!
Il primo documento riguarda la comunicazione alle società, che hanno in appalto il servizio ausiliariato, il taglio delle ore delle prestazioni e dopo 3 giorni la richiesta, alla Presidenza della Regione Lazio, nonché commissario ad acta, di assunzione di oltre 100 ausiliari specializzati! Ancora, i rappresentanti hanno spiegato al presidente dell’assemblea dei sindaci che utilizzare personale interinale comporta un’ aggravio dei costi del 20% in più rispetto il costo normale di un qualsiasi lavoratore, quindi non si vuole risparmiare ma aggravare ancora di più la spesa pubblica”.
Lo rendono noto in un comunicato congiunto CONFSAL/FAST, UGL e USB.
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