Il Comune di Formia ha annunciato la pubblicazione del bando per dotare di un adeguato parco mezzi propri la società per i rifiuti Formia Rifiuti Zero. Un’operazione dal costo complessivo di circa 2 milioni e mezzo di euro. Eppure ci si chiede come sia andata avanti fino ad oggi la società a capitale completamente pubblico relativamente all’impiego di mezzi. La risposta arriva direttamente dal sito internet della Frz. Infatti la società ha pagato per noleggiare i mezzi a partire dal maggio scorso. Però qualcosa non deve essere andata per il verso giusto visto che è lo stesso amministratore di Frz Raphael Rossi, nel marzo scorso, con la delibera numero 9 del 2015, a lanciare un campanello di allarme – forse ad un’amministrazione comunale distratta – circa “l’estrema urgenza di avviare il servizio entro il mese di aprile”. Come peraltro stabilito – ricorda – dalla delibera del dicembre precedente del settore ambiente. Anche perchè nel frattempo c’è da organizzare la gara di appalto per il noleggio dei mezzi per svolgere il servizio. Tredici le ditte contattate per fornire un preventivo. Eppure nessuna delle 13 ha mostrato interesse per i circa 200mila euro stanziati dalla società. La gara è andata deserta.
Va precisato che i 204mila euro stanziati, sempre secondo quanto indicato da Raphael Rossi, sarebbero dovuti servire per il noleggio di mezzi per un periodo non superiore a tre mesi. Considerando che novembre è alle porte, di mesi ne sono passati ben sei, ovvero il doppio. E quindi ci si chiede quei 204mila euro quanti siano diventati e soprattutto a chi siano andati. A questa seconda domanda nè il comunicato del Comune, nè il sito della società forniscono alcuna risposta. Eppure queste centinaia di migliaia di euro sono state riversate nelle casse della ditta di sempre, ovvero quella che c’era anche prima della Frz deputata a fornire mezzi idonei: la EcoService Spa. Non si ha alcuna informazione circa la conseguenza che al raddoppiare del periodo di noleggio sia raddoppiata anche la cifra, ovvero almeno 400mila euro. Possiamo sapere con certezza però, perchè basta vederli girare in strada, che tutti i mezzi attualmente in dotazione alla Frz sono della Ecoservice, la quale li fornisce da almeno sei mesi, a fronte dei tre annunciati. E, come detto, peraltro, senza aver gareggiato con alcun concorrente, per mancata presentazione delle 13 ditte contattate (sulla base di una indagine di mercato).
Ma chi è la Ecoservice Spa? E’ una società per azioni (capitale sociale di 2,5 milioni di euro) che ha la sua sede amministrativa e operativa nel consorzio industriale a Penitro. Mentre la sede legale è in via Penne 86 a Chieti. Sappiamo che fino a qualche tempo fa la sede legale era a Formia, poi è stata trasferita in Molise. La società è comproprietà di due soci, Pina Trudo di Sessa Aurunca (51%) e Katia Macchia (49%). Il collegio sindacale è così composto: il presidente è Gerardo Falso (Castelforte), Sindaci sono Fabio Paone (Gaeta) e Giovanbattista Colucci (Itri) e Sindaci supplenti sono Giuseppe De Santis (Itri) e Ugo Lena (Formia). Mentre i tre procuratori sono Walter Vernucci (Formia), Rossella Vernucci (Cellole) e Massimo Polise (Cellole).
Ora i 41 mezzi saranno acquistati, o meglio saranno riscattati solo dopo un periodo di noleggio. A tal proposito si afferma poi che “la gara è stata promulgata dopo mesi di gestione per verificare che le previsioni del piano fossero corrette in termini di volumi di rifiuti raccolti e di mezzi necessari per l’espletamento del servizio”. Eppure a leggere le parole di Rossi, c’è stato un surplus di spesa del doppio previsto, con la conseguenza di un surplus di incasso per la ditta, del doppio rispetto al previsto.