Il 13 ottobre scorso, nella sede regionale, si è svolto un incontro tra il Comitato in difesa dell’ospedale di Terracina, rappresentati da Agostino Pernarella, Antonio Bernardi, Franco Carocci, Rocco Zannella e Carlo Alla, e il dirigente dell’ufficio del commissario ad acta per “la realizzazione degli obiettivi di risanamento finanziario previsti nel piano di rientro dai disavanzi regionali nel settore sanitario”, Egidio Schiavetti.
L’incontro, richiesto dal Comitato, si è avuto per fare la situazione sull’attuazione del nuovo atto Aziendale, dopo l’approvazione della Regione Lazio, già pubblicato sul bollettino Ufficiale della Regione Lazio già diventato esecutivo. I rappresentanti del comitato, hanno illustrato i problemi da risolvere per l’assistenza ospedaliera a Terracina, anche in attuazione del nuovo Atto Aziendale.
In modo particolare è stato chiesto di intervenire per concedere all’azienda ASL di Latina, le deroghe per l’assunzione del personale necessario per attuare il nuovo Atto Aziendale, con i finanziamenti necessari per eseguire i lavori per organizzare nell’ospedale di Terracina, l’emergenza, per garantire i servizi H24,con adeguati locali, attrezzature e personale per dare attuazione, tra l’altro, anche in modo graduale, al pronto soccorso con l’osservazione breve intensiva (OBI), come dalla proposta già presentata dal comitato, con sei posti letto.
Inoltre, è stato chiesto di intraprendere le iniziative necessarie per risolvere la grave situazione in cui verrebbe a trovarsi il reparto di chirurgia universitaria dell’ospedale di Terracina, per la andata in pensione dal mese di novembre del primario, Stagnitti.
Il dottor Schiavetti, nel prendere la parola, ha condiviso i problemi sollevati dal rappresentanti Comitato in difesa dell’ospedale di Terracina, facendo presente:
• di impegnarsi a verificare la disponibilità di finanziamenti, per far eseguire i necessari lavori per l’attivazione dell’osservazione breve intensiva (OBI), che rappresenta una priorità per la regione Lazio, come si sta impegnando per altri ospedali della Regione Lazio;
• che sono state concesse già le necessarie deroghe per l’assunzione, anche se temporanea, di personale, autorizzata la ASL di Latina ad espletare gli avvisi pubblici e che con il rientro dal deficit dall’anno prossimo, potranno essere espletati i concorsi pubblici per l’assunzione del necessario personale;
• per la sostituzione del primario di chirurgia che sarà collocato in pensione dal mese di novembre, l’università provvederà ad indicare una rosa di nomi di chirurghi universitari alla Azienda Asl, tra i quali sarà individuato e assunto il medico che dal mese di novembre dovrà sostituire Stagnitti.
I rappresentanti del comitato hanno espresso la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro, rendendosi disponibili a dare il proprio contributo, per risolvere i problemi dell’ospedale di Terracina, situato in un territorio con una notevole quantità di comuni a vocazione turistica e attraversato da strade, tra le più importanti: la S.R. 148 Pontina, lo snodo della Frosinone-mare e l’Appia, tra le più pericolose.