Sequestro preventivo a parte dello stabilimento balneare Militare sul lungomare di Serapo a Gaeta. Su mandato della Corte dei Conti sono entrati in azione tra ieri e oggi, venerdì, la Guardia di Finanza del Gruppo di Formia e i Vigili Urbani di Gaeta che avrebbero rilevato reati quali l’occupazione abusiva di demanio pubblico e l’abuso edilizio.
In particolare all’attenzione delle forze di polizia operanti sono finite l’area delle cabine ma anche quella bar e altre zone dove sarebbero state realizzate addirittura piattaforme in cemento armato.
Un bel caos, come qualcuno sottovoce ha accennato a dire in Comune sottolineando il conflitto di competenze che potrebbe nascere, considerato che l’area, gestita da un’associazione senza scopo di lucro, sarebbe da considerare come militare, da cui anche il nome dello stabilimento, e l’accesso esclusivamente riservato a militari e famiglie. Proprio sulla base di ciò, infatti, sembrerebbe che anche i responsabili dello stabilimento stiano studiando una denuncia all’indirizzo dei “sequestratori” motivandola su un possibile conflitto di competenze.
Un anno fa, analoghi controlli, avevano portato a sigilli a una serie di gazebo con tetti a cuspide di cui negli uffici comunali però non ci sarebbe stata alcuna traccia.
***ARTICOLO CORRELATO*** (Gaeta, i padroni del mare – 23 agosto 2013 -)