Operazione “Don’t Touch”, reazioni anche da Sabaudia

Una fase degli arresti a ottobre 2015
Pietro Piroli, segretario Pd Sabaudia
Pietro Piroli, segretario Pd Sabaudia

“Il circolo Pd di Sabaudia plaude alla brillante operazione di polizia che ha scoperchiato a Latina un consolidato sistema di malaffare grazie all’azione combinata di Procura,Questura e Squadra Mobile i quali con una azione sinergica dopo un anno di indagini serrate hanno assicurato alle patrie galere i membri di una vera e propria associazione a delinquere che da anni imperversava a Latina. Ed è con orgoglio che noi come Pd rivendichiamo l’operato del Sen.Moscardelli che già in tempi non sospetti aveva stracciato il velo di ambiguità che avvolgeva Latina sul fronte della criminalità e delle sue contiguità con ampi settori della società civile,mettendoci la faccia a differenza di altri politici che solo a cose fatte hanno detto la loro.Dall’indagine che presumibilmente avrà  ancora altri risvolti,e’ stata toccata anche la nostra città, in quanto uno degli arrestati di spicco Nathan Altomare,e’ stato direttore amministrativo della RSA San Raffaele di Borgo San Donato che detto per inciso e’ stata costruita anche con fondi del Comune di Sabaudia”. E’ questa la posizione del segretario del Partito Democratico di Sabaudia, Pietro Piroli che quindi sulla scorta di Latina chiede di accendere i riflettori, per effetto domino anche su Sabaudia.

Sull’intervento è arrivata però la precisazione del sindaco Maurizio Lucci: “Preciso non ci sono stati fondi comunali x la realizzazione RSA San Raffaele.   Solo diritto di superficie . E’  stata realizzata con fondi regionali e privati. L’accreditamento è stato concesso da Zingaretti . Con tanto di inaugurazione.  Perché voler infangare l’ immagine di  Sabaudia?  Sono sconcertato”.


Una cosa è certa, l’inchiesta Don’t Touch è ora in una prima fase ma tutto lascia presagire che ci sarà presto un seguito.