Minturno, CasaPound e Sovranità: “Il Consultorio non si tocca”

Si è concluso un blitz congiunto dei militanti di Sovranità e CasaPound a Minturno, oggetto di questa azione è stato il consultorio, da qualche giorno balzato agli onori della cronaca a causa del suo paventato trasferimento per motivi economici. Per scongiurare questo ennesimo disservizio ai danni dei cittadini minturnesi i militanti di Sovranità e di CasaPound hanno affisso uno striscione recante questa scritta: “il consultorio non si tocca!”.

A supportare l’iniziativa arrivano le dichiarazioni del coordinatore provinciale del movimento Sovranità-Prima gli Italiani, Marco Moccia, che dichiara: “Faccio i miei complimenti ai militanti che sotto una pioggia intensa non si sono persi d’animo ed hanno affisso lo striscione di protesta fuori il consultorio di Minturno, questa è l’ennesima dimostrazione della serietà e dell’amore verso il popolo di Sovranità e CasaPound, il trasferimento del consultorio rappresenterebbe l’ennesima privazione per un territorio che sta poco alla volta perdendo tutti i suoi presidi sanitari, a poco servono le chiacchiere sui social network e le lacrime di coccodrillo del Partito Democratico, tutti sono colpevoli di questo “sacco” ai danni del popolo minturnese.


Invito il prefetto Strati ad intervenire urgentemente per distinguersi dalla politica locale che ha solo distrutto il nostro territorio. E’ ora che le cose cambino e Sovranità e CasaPound sono gli unici soggetti credibili per una nuova primavera minturnese”.