Vigili inveiscono contro vicesindaco: “Nostra figlia va assunta”

Il Comune di Gaeta

Fra quei cinque vigili urbani che attendono la stabilizzazione al comando di polizia locale di Gaeta c’è anche la figlia, perciò il maresciallo della polizia locale di Gaeta Pasqualino Polisi e la moglie Annunziata Di Tucci hanno inveito nella mattinata di oggi, venerdì, nei confronti dell’assessore di riferimento nonchè vicesindaco Pasquale De Simone, nella pubblica piazza antistante il Comune e in divisa. In realtà in particolare la donna si è scagliata verbalmente ad alta voce e colpendosi ripetutamente il volto contro il vicesindaco Pasquale De Simone, reo, secondo i due coniugi, di opporsi alla delibera che vorrebbe reintegrare e stabilizzare cinque vigili stagionali, tra i quali la figlia dei due coniugi, che in regime di contratto a tempo determinato hanno prestato servizio al comando senza mai essere definitivamente integrati.

Una storia che abbiamo già raccontato in passato e della quale i cinque si sentono vittime visto che i 5 vigili sono stati in qualche modo utilizzati non conformemente alle legge che prevede la stabilizzazione dopo 36 mesi massimo di servizio. Fatto non verificatosi. In seguito alla controversia giudiziaria nata e proseguita a seguito della vicenda, con la quale i cinque stagionali volevano far valere i propri diritti, l’amministrazione comunale attuale aveva deciso di indire un concorso per l’assunzione di nuove posizioni. Tutto bloccato per il sospetto di brogli al concorso. Sul quale peraltro indaga anche la guardia di Finanza. Tra di loro anche la figlia dei due vigili che tra le altre cose erano finiti anche a processo per truffa, interruzione di pubblico servizio e falso ideologico, per essere, secondo l’accusa, assenti sul posto di lavoro.