Serie B, Latina – Iuliano commenta la sconfitta contro il Bari

Il tecnico del Latina Mark Iuliano ha commentato così in conferenza stampa la sconfitta subita in casa per mano del Bari in campionato:

Latina calato dopo un’ora


Abbiamo abbassato il baricentro perché ho dovuto forzare dei cambi. La batteria degli attaccanti, che mi avrebbero dovuto chiudere la partita, non mi ha permesso di fare le rotazioni che avrei voluto. A otto minuti non siamo riusciti a chiuderla e il calcio è spietato, l’ottima squadra avversaria ci ha puniti. Spiegarla è difficile. Ci siamo fatti due gol e abbiamo degli infortunati, la beffa che si aggiunge al danno.

Convocati782-750x400 latinaDumitru ti ha “spiazzato”

Ho già dovuto cambiare Corvia dopo mezzora e Jefferson era entrato bene in partita. Acosty si è fermato, sono loro i giocatori che tengono su palla. Ci sono mancate le frecce sugli esterni, con un centravanti stanco non abbiamo più tenuto palla su. Sul primo gol è stato un errore nostro, siamo andati a quadruplicare sull’esterno e Valiani ha fatto un gran tiro. Sul secondo ci siamo abbassati, c’è stata una deviazione. Siamo calati, ho cercato di dare compattezza ma non tenendo più palla su eravamo costretti ad abbassarci. Questa partita è figlia degli infortuni e di non averla chiusa prima. E’ stata giocata bene per più di un’ora, a livello tattico abbiamo fatto bene. Ci è mancato il colpo del ko, invece ci hanno messo ko gli infortuni. La nostra crescita deve continuare, dobbiamo recuperare punti persi e giocatori. Vedremo i risulti degli esami.

Corvia?

Ha sentito un indurimento, non potevamo rischiare di tenerlo. Spero che Acosty siano solo crampi, quando si lavora così e si scatta, ci può stare un piccolo contrattempo. Per Dumitru e Olivera vedremo gli esiti delle risonanze. Di più è difficile, l’importante è recuperarli, ma non so le tempistiche. Dobbiamo far crescere la squadra, non saprei cos’altro dire. Stavamo vincendo e invece di chiuderla, in alcuni frangenti in cui potevamo far male abbiamo fatto tornare su la squadra avversaria ed è un peccato.

Ammari si è perso

Ha interpretato alcune situazioni a modo suo, per quello ritorno sempre sul discorso che ha talmente tanto qualità che vanno incanalate in un discorso tattico. Ha dei ritardi, la sua voglia di andare sempre lo penalizza. Deve migliorare, ha interpretato male qualche gestione o qualche pressione in avanti. Ci si lavora, quando i ragazzi sono disponibili. Lui deve migliore sul profilo tattico, ma ha una buona base.

Squadra non al top

Ho detto che non sarebbe giusto averlo adesso. E’ programmata, il fatto che abbiamo sofferto è legato ai cambi che ci hanno fatto finire la partita in maniera diversa. Avendo un Dumitru fresco e scatenato sulla fascia o altri giocatori da cambiare in luogo di Scaglia e Olivera, che erano i più stanchi, ci avrebbe fatto vedere un’altra partita. Non ho avuto la possibilità di cambiare altri giocatori.

Dumitru è stato un azzardo?

Ha giocato anche mercoledì, ho avuto l’ok. Il ragazzo voleva venire a Cagliari, ha fatto la settimana tipo e 45′ in amichevole. La progressione del lavoro aveva dato un esito positivo. A livello strumentale li visitiamo e analizziamo, se gli esiti sono negativi e c’è l’ok dello staff medico, del preparatore e del giocatore, può giocare. Avevo programmato una mezzora, si è infortunato da un’altra parte.

Secondo gol simile a quelli incassati con Pro Vercelli e Cagliari

Dobbiamo essere più compatti. Devono uscire i centrocampisti, la palla lì non ci deve arrivare. Se la difesa è al limite, anche l’attaccante deve stare in 35 minuti. I tiri così ci sono sempre, ci dobbiamo lavorare di più. La squadra cresce, deve gestire la palla ed essere più veloce. Di fronte ci sono anche gli avversari, anche loro non ti permettono di sviluppare quello che vuoi. Il risultato è la cosa primaria, in questo momento non ci sorride, speriamo di recuperare energie e infortunati per ripartire. La sicurezza e i giocatori che crescono sono sotto gli occhi di tutti. Le indicazioni sono sempre le stesse, di una squadra pronta e che matura. E’ surreale commentare questa partita, ti aspetti di chiuderla e succede di tutto. E’ un boccone amaro, ripartiamo sulle convizioni e sul lavoro che facciamo. La squadra c’è ed è importante, se ti mancano giocatori importanti si nota.

Talamo?

Ne ho scelti due per ruolo in panchina, la programmazione era diversa anche sui cambi.

Perché non Esposito per Dumitru?

Eravamo già a cinque, i cambi sono quelli e dovevo rinforzare il centrocampo. Avevo Calderoni sulla linea, eravamo già stretti in difesa e non era questione di aggiungere un altro.