Tifosi col saio: vince il Napoli, campane a festa

Il campanile di San Francesco

Campane a festa dopo la vittoria del Napoli contro la Juventus, sabato, nella chiesa fondana di San Francesco.

Uno “scherzo da prete” firmato da padre Massimiliano Scarlato, 40enne francescano d’origine campana amatissimo dai suoi numerosi parrocchiani, fedele a Nostro Signore quanto alla squadra del cuore che fu del “D10s” Diego Armando Maradona. Ma soprattutto una persona gioviale, che sa sorridere e far sorridere.


Da qui, dopo la (bella) vittoria per 2 a 1 nell’ultima di campionato al cospetto dei bianconeri, in quella che per ogni tifoso azzurro che si rispetti è la madre di tutte le partite, la veloce “scampanata” post match. L’ebbrezza da tifo, si sa, è incontenibile. Non c’è saio che tenga. Di fronte all’irrituale tintinnare da San Francesco, i più l’hanno presa con spirito. “Strisciati” compresi, tra cui tanti e tanti giovani parrocchiani di padre Massimiliano.

Eppure, qualcuno non pare aver fatto altrettanto. Prova ne è il tamtam nelle piazze (virtuali e non): chi ha puntato il dito sul “fastidio” derivante dal suono delle campane; chi ha parlato, addirittura, di un loro “uso indiscriminato” e contro legge. Polemiche che passeranno. Aspettando la partita di ritorno.