Fondi, 71enne morto: l’autopsia potrebbe dare risposte al giallo

L'ospedale Dono Svizzero di Formia

E’ giunto lunedì, da parte della Procura di Latina, il conferimento dell’incarico al medico legale delegato ad eseguire l’autopsia sul corpo di Ennio Raso, il 71enne di Fondi trovato ferito e privo di conoscenza domenica mattina lungo via Stazione, morto dopo ore di agonia al “Dono Svizzero”.

La necroscopia, che avrà luogo presso il cimitero di Formia, è stata fissata per la giornata di mercoledì. Un passaggio fondamentale per tentare di ricostruire con esattezza le circostanze che hanno portato alla tragedia, per l’ulteriore strazio dei familiari ancora avvolta nel giallo.


Come ha fatto il 71enne, noto in città come Gino, a procurarsi le pesanti lesioni interne che hanno portato al peggio? L’ipotesi iniziale e più verosimile è che il malcapitato, in sella alla propria bici, sia stato vittima di un pirata della strada che non si è fermato a soccorrerlo, lasciandolo gravemente ferito a bordo della carreggiata, preda di formiche ed intemperie. Ma, nel corso delle indagini dei carabinieri della Tenenza, si è fatta largo anche la possibilità che la morte possa invece essere riconducibile a cause accidentali: una fatale perdita di equilibrio. Dubbi e interrogativi che potrebbero essere sciolti, in un senso o nell’altro, dall’atteso esame autoptico.